Mineraria sacilese: il futuro nelle mani della Soprintendenza

SACILE
Mineraria sacilese: è previsto per venerdì 7 ottobre l’arrivo in riva al Livenza del soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, l’architetto Luca Rinaldi. Il soprintendente alle 11, in municipio, si confronterà con amministrazione comunale, azienda, progettisti e quindi effettuerà un sopralluogo sull’area di via Cartiera vecchia dove sorge lo stabilimento per la lavorazione del carbonato di calcio della Mineraria sacilese.
Il cosiddetto Molino del marmo, come è noto, è da tempo destinato a traslocare per lasciare spazio ad un discusso e contestato mega intervento edilizio con decine di migliaia di metri cubi costruiti. Lo stesso architetto Rinaldi ha di recente espresso parere contrario al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in relazione alle opere di urbanizzazione primaria «in quanto è stata accertata la incompatibilità tra interesse paesaggistico tutelato ed intervento». Secondo il soprintendente, infatti, «l’intervento appare caratterizzato da un’eccessiva edificazione in volumi e altezze per cui si rende necessario, al fine di migliorare l’impatto ambientale, una revisione progettuale che preveda alcune scelte di maggior salvaguardia del contesto tutelato quali l’arretramento verso l’interno del lotto della schiera edilizia prospiciente il rio Paisa, la riduzione dell’altezza degli edifici posti al centro del lotto, la previsione di una tipologia tradizionale dei fabbricati ed altre misure atte a meglio inserire l’intervento nel contesto».
Il Comune di Sacile sta, intanto, elaborando il progetto guida delle infrastrutture pubbliche puntando prioritariamente proprio sulla riqualificazione del sistema urbano e degli ingressi alla città. In questo contesto la Giunta municipale ha venerdì approvato il documento di orientamento strategico preordinato alla partecipazione al bando regionale (dotato di 18 milioni di euro) a valere su fondi europei denominato Pisus (Piano integrato di sviluppo urnamo sostenibile). «Il nostro Comune – spiega il sindaco Roberto Ceraolo – è inserito nell’elenco dei sedici Comuni regionali che possono presentare domanda per l’accesso ai benefici economici previsti dal bando con la partecipazione dei soggetti pubblici e privati che nei prossimi giorni saranno contattati per valutare la loro partecipazione. Al riguardo la struttura comunale sta elaborando il progetto guida delle infrastrutture pubbliche puntando prioritariamente sulla riqualificazione del sistema urbano e degli ingressi alla città. Il bando presenta notevoli complessità e la necessità di alta integrazione tra interventi pubblici e privati. Saremo comunque pronti – conclude il primo cittadino – per la presentazione la cui scadenza è fissata per il prossimo 15 novembre».
Mario Modolo
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