Misurazione della febbre per entrare al cinema

Cinemazero riapre oggi le porte al pubblico, per una fruizione in massima sicurezza. Al cinema si potrà accedere con il biglietto on line già pronto o si potrà passare alla cassa: in entrambi i casi saranno disponibili i posti garantendo il distanziamento o, in caso di congiunto convivente, sedendo vicini. Solo che, con il ticket on line, le procedure saranno molto più rapide.
All’ingresso ci sarà la misurazione della temperatura e sarà fornito il gel disinfettante per igienizzare le mani. Le sale sono trattate con ozono e vengono pulite spesso per garantire la sanificazione dell’ambiente. Le sale saranno occupate per circa il 30 per cento della loro capienza e dotate di separatori .
«L’aspetto che abbiamo voluto curare in maniera particolare è la sicurezza – ha spiegato il presidente di Cinemazero Giovanni Lessio –. Essendoci una grande richiesta di cinema, abbiamo accelerato l’apertura mettendo al primo posto la massima sicurezza possibile: è importante che il pubblico entri in sala tranquillo».
Le prime prenotazioni sono già arrivate per i tre film in programma: “I Miserabili” in Sala Grande alle 18.45 e alle 21, “Doppio sospetto” alle 19 e “Dopo il matrimonio” alle 21, entrambi in Sala Totò.
Quella che si apre oggi, dunque, può essere considerata la fase due del cinema. «La fase uno – ha sottolineato Lessio – è stata la possibilità di vedere i film a casa, su apposita piattaforma. Con la fase due si entra in sala, mantenendo comunque l’opzione della fruizione da casa. A breve, nascerà la terza fase, quella che aggiunge a queste due il cinema all’aperto». Novità per l’estate 2020 sarà il ritorno a parco Galvani. È questa l’ipotesi su cui si sta elaborando la proposta estiva. «Stiamo concordando con il Comune l’offerta migliore che preveda una presenza probabilmente più numerosa degli anni scorsi della gente in città durante l’estate – ha anticipato Lessio – in maniera che le persone che si fermano a Pordenone possano avere delle proposte estive all’altezza delle aspettative». Non sta avendo seguito, invece, la collaborazione con il drive in: secondo Lessio le logiche che sottendono alle due offerte partono da presupposti diversi.
«Noi puntiamo a un’animazione del centro, con una logica di sistema affinché si possa fare shopping nei negozi, mangiare in ristorante o in pizzeria e poi godere del film – ha sottolineato –. Nel drive in l’offerta sarà diversificata, non soltanto cinematografica, con una location periferica raggiungibile in macchina». —
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