Mittelfest, presentato il programma dell’edizione 2022: il tema è “Imprevisti”
I due festival metteranno in scena complessivamente 39 titoli, coinvolgendo artiste e artisti da 15 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi (Italia, Svizzera, Germania, Austria, Paesi Bassi, Lituania, Slovenia, Rep. Ceca, Kosovo, Bosnia ed Erzegovina, Slovacchia, Serbia, Grecia, Ucraina, Russia)
CIVIDALE DEL FRIULI. È un tempo che non finisce più di travolgerci e di chiederci spazio per l’inatteso quello che stiamo attraversando da oltre due anni e che ha trasformato molto di quello che chiamavamo “normalità”. Ma è spesso così che il futuro si fa strada: con eventi che paiono imprevisti e che invece stavano mettendo radici da tempo in noi e tra di noi.
Da queste riflessioni nasce la XXXI edizione di Mittelfest - festival multidisciplinare di teatro, musica e danza di riferimento per l'area Centro-europea e balcanica con sede a Cividale del Friuli, che quest’anno affronterà proprio il tema IMPREVISTI, a partire da una nuova immagine in cui si raccoglie, come in una graphic novel, la densità degli eventi emersi e sommersi che determinano la sostanza di un’epoca. A svolgerlo, accanto al festival maggiore, per il secondo anno ci sarà anche la rassegna under 30 Mittelyoung, che mette in scena una nuova generazione della Mitteleuropa, dando a questa un sostegno concreto per esprimersi.
La scelta del tema è di Giacomo Pedini, direttore di Mittelfest per il triennio inaugurato la passata edizione, che così lo introduce: “Gli imprevisti sono il mondo che va avanti mentre programmiamo come indirizzarlo. Sono la miriade di eventi che accadono sotto i nostri occhi, ma quel tanto distanti da fuggire il nostro campo visivo. Gli imprevisti sono la dimensione instabile di un tempo nuovo e solo all’apparenza consueto. Gli imprevisti sono la sorpresa che ti fa spalancare la bocca. Gli imprevisti sono il brivido dello spettacolo dal vivo, che in quanto in carne e ossa può comunque prendere direzioni inattese”. E aggiunge: “Penso poi che a divertirsi con gli imprevisti si riprenda il gusto di lasciarsi meravigliare e anche quello di sapersi piccoli, dentro al rotolare dei fatti del cosmo, alla continua ricerca di una chiara comprensione delle cose, che alla fin fine continuano a sfuggirci. Gli spettacoli a Mittelfest ruotano attorno agli imprevisti nelle maniere più diverse, anche perché, in un momento di forte tensione verso est, raccogliamo a Cividale del Friuli le sensibilità di tante culture, il cui incontro è già generatore di qualcosa che sarà inedito. Mittelfest è proprio il festival dello spettacolo mitteleuropeo e per l’Italia è un’occasione preziosa per conoscere una parte rilevante e interessante del nostro Continente, che troppo spesso è identificato solo con il suo ovest. L’est e il sud-est europeo ci raccontano invece molto meglio le peculiarità della nostra epoca”.
I due festival internazionali saranno in scena rispettivamente dal 12 al 15 maggio, Mittelyoung, e dal 22 al 31 luglio Mittelfest, mentre lungo tutto l’arco dell’anno Mittelfest prosegue sotto il nome di Mittelland, con eventi che danno continuità al festival e lo identificano come ponte tra collaborazioni europee e realtà del territorio.
“Mittelfest vuole porsi come progetto che si irradia da un territorio strategico come quello del Friuli Venezia Giulia e ad esso si àncora per tessere collaborazioni internazionali e fungendo da motore culturale per la Regione, per l’Italia e per la Mitteleuropa, con lo scopo di stringere relazioni e di costruire ponti in un momento storico drammatico come quello attuale, carico di separazioni. Ciò nella convinzione che alla cultura spetti ora più che mai di farsi ambasciatrice di pace”, spiega il presidente di Mittelfest Roberto Corciulo.
Con il titolo “Imprevisti” il festival si propone dunque di offrire spunti per leggere il presente, partendo da radici che si ancorano agli aspetti meno evidenti della Storia, e guardando al domani e alle sue potenzialità sia umane che tecnologiche. In scena si alterneranno tradizione e innovazione, nomi affermati ed emergenti, in un dialogo che mescola stili e generi, così da fare di questo appuntamento, anche per la sua collocazione geografica, un laboratorio del presente.
In numeri, i due festival metteranno in scena complessivamente 39 titoli, coinvolgendo artiste e artisti da 15 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi (Italia, Svizzera, Germania, Austria, Paesi Bassi, Lituania, Slovenia, Rep. Ceca, Kosovo, Bosnia ed Erzegovina, Slovacchia, Serbia, Grecia, Ucraina, Russia)
Nel dettaglio, Mittelfest quest’anno avrà 28 progetti artistici - 16 musicali, 7 teatrali, 5 di danza, a cui si aggiungeranno i 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung - per 20 prime assolute e italiane, 10 produzioni o coproduzioni, il tutto coinvolgendo artiste e artisti da 15 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi. Mittelyoung ospiterà i 9 spettacoli usciti vincitori dal bando concluso lo scorso febbraio con 148 proposte giunte da 20 Paesi centro-europei e balcanici (Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Montenegro, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina e Ungheria): 3 di teatro, 3 di danza, 3 di musica, in rappresentanza di 6 diverse nazionalità (Austria, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca).
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