Mobbing al liceo Marinelli ex preside a processo

Il gup ha rinviato a giudizio Tomaso Di Girolamo per presunte denigrazioni e vessazioni nei confronti di un’insegnante di matematica. La docente si è costituita parte civile

UDINE. L’ex preside del liceo scientifico “Marinelli” di Udine, Tomaso Di Girolamo, 64 anni, di Udine, è stato rinviato a giudizio per l’ipotesi di reato di maltrattamenti nei confronti di una sua docente. L’allora dirigente scolastico, in altre parole, dovrà rispondere dell’accusa di mobbing, uno dei pochissimi finora approdati a dibattimento.

Il decreto è stato disposto oggi dal gup del tribunale di Udine, Roberto Venditti, al termine dell’udienza preliminare, nel corso della quale l’insegnante - la professoressa di matematica Sylviane Beltrame - si è costituita parte civile. Era stata lei, l’estate scorsa, a portare il caso in Procura, denunciando una serie di episodi di presunte condotte tese a delegittimarla e allontanarla dalla scuola. Comportamenti a suo dire «vessatori e persecutori» che avevano finito per renderle intollerabile il lavoro.

Tutto avrebbe avuto origine dal rifiuto della professoressa di testimoniare a favore di Di Girolamo in una vicenda che aveva visto lo stesso dirigente querelare un altro docente. Stando alla ricostruzione accusatoria, si sarebbe trattato di una «ritorsione conseguente al rifiuto della Beltrame di avllare la sua versione dei fatti». Da qui, il cambiamento di atteggiamento e le supposte «reiterate denigrazioni». Così dal settembre del 2010 al gennaio 2012.

Ritenendo fondate le accuse, alla conclusione delle indagini preliminari il pm Marco Panzeri aveva chiesto il rinvio a giudizio di Di Girolamo. Il processo davanti al giudice monocratico comincerà il 12 novembre. L’imputato è difeso dall’avvocato Carlo Monai, mentre ad assistere la parte civile è l’avvocato Rino Battocletti.

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