Molmenti sposo, sorpresa per i turisti
PORDENONE. Tra le mura di pietra scorrono stradine lastricate di sassi. Oltre i tetti delle case si staglia il profilo dei monti. In uno scenario dal sapore antico, immerso nella natura, Daniele Molmenti e la designer pordenonese d Eleonora Rossi hanno coronato il loro sogno d’amore, sposandosi ieri nella chiesa di San Bartolomeo, a Erto vecchia. Più di 150 le persone accorse, con presenze significative nella vita del campione olimpico di Londra 2012.
Un profondo spessore religioso è stato dato al rito, celebrato dal monaco camaldolese Franco Mosconi, padre spirituale della medaglia d’oro, che ha sempre sottolineato la centralità del suo rapporto con la fede, soprattutto nei momenti cruciali del suo percorso umano. Presente anche l’allenatore di Molmenti, il campione olimpico di Barcellona Pierpaolo Ferrazzi. I due hanno trascorso poco tempo fa tr settimane insieme, scendendo sul Colorado river per festeggiare l’impresa a cinque cerchi.
Nel giorno perfetto per il suo cuore, il fuoriclasse di Torre di Pordenone ha messo insieme i principali tasselli che costituiscono il quadro delle sue esperienze: amore, natura, sport e fede: i principali valori in cui Daniele ha sempre creduto, che ieri si sono uniti in un amalgama ideale. Chitarra in mano, c’era anche il fratello del campione, Francesco, professore di musica sceso per un giorno dalla cattedra e salito ieri fino a Erto per accompagnare la celebrazione, con raffinate melodie.
Un tempo i due Molmenti pagaiavano insieme. Anzi, era stato proprio Francesco a iniziare ad andare in canoa, facendo quasi da battistrada e schiudendo le porte alla passione che avrebbe portato Daniele a raggiungere i vertici assoluti nel mondo.
Usciti dalla chiesa, gli sposi sono stati accolti dall’immancabile lancio di riso, a coronamento di una cerimonia vissuta in sintonia con la tradizione. Poi il trasferimento a Barcis e il pranzo. Spettacolare il passaggio lungo la Valcellina. Daniele ed Eleonora sono saliti a bordo di una Fiat Cinquecento d’epoca, color lillà. Spuntando dal tettuccio aperto, i novelli sposi salutavano turisti e abitanti, che ricambiavano facendo scrosciare gli applausi, dal ciglio della strada, oltre il quale scorrono le acque cristalline del Cellina, altro fiume sceso da Molmenti. Commossi i genitori degli sposi.
La conclusione dei festeggiamenti, tra una portata e l’altra, sui declivi verdeggianti che circondano il lago di Barcis.
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