Montagna Fvg bocciata bandiera nera al Giro

Legambiente contro «l’inutile strage» di alberi sul Montasio
Tarvisio 14 Maggio 2013. Ciclismo. Giro d' Italia Tappa del Montasio. Telefoto Copyright Agenzia Foto Petrussi / Petrussi Diego
Tarvisio 14 Maggio 2013. Ciclismo. Giro d' Italia Tappa del Montasio. Telefoto Copyright Agenzia Foto Petrussi / Petrussi Diego

UDINE. Legambiente boccia la gestione della montagna fatta in Fvg. Su 11 bandiere nere assegnate alle regioni dell’arco alpino, 3 vanno in Alto Friuli.

La prima, quella destinata a fare più rumore, è stata attribuita agli organizzatori della tappa del Giro d’Italia sul Montasio, per quella che i vertici locali di Legambiente, Elia Mioni e Marco Lepre, hanno definito «l’inutile strage» di alberi lungo la strada che collega Sella Nevea all’Altopiano.

La seconda bandiera nera va a Edipower per la colata di fango verificatasi a valle della diga di Sauris, mentre la terza all’accoppiata Anas-Fvg Strade per gli interventi sulla viabilità a Chiusaforte, Socchieve e Cavazzo.

Durante la conferenza organizzata questa mattina nella sede udinese di Legambiente Fvg, Mioni e Lepre hanno anche svelato le due bandiere verdi attribuite al Friuli: una all’azienda agricola di Dordolla di Moggio “Tiere Viere-AgriKulturAlpina”, l’altra all’azienda Legnolandia di Forni di Sopra e Villa Santina.

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