Montereale, nel Pd scatta l’ora della resa dei conti

Dopo la sconfitta, oggi un vertice tra gli eletti e l’ex sindaco Pieromano Anselmi. Nevio Alzetta: «Quando si pratica il rinnovamento, poi bisogna metterlo in pratica»

MONTEREALE VALCELLINA. L’incontro con i dipendenti comunali, nel pomeriggio di lunedì, è stato il primo atto del nuovo sindaco Igor Alzetta, il primo di centrodestra dopo 40 anni. Si tratta di un gesto eloquente sulla svolta, collaborativa, che la nuova amministrazione di centrodestra intende affermare nei rapporti con i lavoratori comunali.

Un proposito espresso da Igor Alzetta in tutte le occasioni del dibattito elettorale, preludio all’attuazione dell’impegno assunto nello stesso programma elettorale di «riportare l’ufficio tecnico nella sua sede originaria», il municipio, dopo il suo recente trasferimento nell’immobile ex Enel di via Volta, acquistato dalla precedente amministrazione Anselmi.

Incerti ancora i tempi del varo della nuova giunta comunale di centrodestra, ma dovrebbe trattarsi di giorni. Per la sua composizione, si può dedurre dalle affermazioni del nuovo sindaco Alzetta, che ampio spazio troveranno i neoeletti della lista “Giovani per Montereale” con età che varia dai 19 anni di Fabio Carlon, ai 37 anni di Isabella Giacomello. Entro la seconda metà del mese, si svolgerà il primo consiglio comunale.

Nelle opposizioni si respirano climi diametralmente opposti. Soddisfazione fra i candidati eletti in consiglio comunale – Jessica Alzetta, Ermes Povoledo – e tutti i sostenitori della sinistra ecologista “Il comune che vogliamo”, gratificati dai consensi ricevuti, 436 voti, pari al 19,42%.

Amarezza e delusione invece per il risultato ottenuto dal centrosinistra che, con le liste del Pd e civica “Pal Nostre Comun”, sostenevano il candidato sindaco, l’assessore uscente, Claudio Vettoretto, 698 voti, 31,09%, eletto consigliere di minoranza, assieme a Rino De Biasio, Erik Ivan Montagner, assessori uscenti e alla giovane insegnante Maila Chiarot.

Nella Caporetto del centrosinistra, le elezioni di Maila Chiarot con Erik Ivan Montagner, rappresentano l’unico dato positivo da cui ricominciare.

Intanto, oggi, alle 20.30, al centro Giacomello, si incontreranno i neoeletti consiglieri del centrosinistra, con l’ex sindaco Pieromano Anselmi, escluso dal consiglio comunale, tutti i candidati delle due liste e gli iscritti al Pd. È attesa una svolta di rinnovamento, annunciata dal segretario Valter Alzetta.

Lapidario infine il giudizio di Nevio Alzetta, per tre mandati sindaco e per due consigliere regionale del Pd. «Quando si annucia il rinnovamento, bisogna farlo. Il Pd di Montereale non l’ha fatto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto