Morbillo a Trieste, due nuovi casi tra gli operatori sanitari

Accertata la presenza del virus in un paziente morto per polmonite

Vaccini, Oms avverte: "Italia non ha raggiunto target 95% coperture. Allerta morbillo"


TRIESTE. Due nuovi casi - uno accertato e uno sospetto - di morbillo a carico di operatori sanitari dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste. Lo comunica in una nota la Direzione di Asuits.

La Direzione di Asuits, alla luce delle ulteriori informazioni, specificando che entrambe le persone colpite si trovano attualmente presso il proprio domicilio. Dei casi già noti, informa Asuits, un paziente immunocompromesso con polmonite severa è ricoverato in area critica.

Vaccini, vero e falso: cosa c'è da sapere

Inoltre, gli accertamenti post mortem eseguiti ad un paziente immunodepresso, deceduto per polmonite, hanno documentato la presenza del virus del morbillo a livello del tessuto polmonare. L'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste conferma che sono in atto tutte le azioni di profilassi previste nei confronti dei dipendenti e dei pazienti potenzialmente a rischio.

Sono inoltre in corso le indagini epidemiologiche e di tipizzazione del virus. Per chiarimenti, conclude la nota, può essere contattato il Direttore Medico dell'Ospedale, dr.ssa Lucia Pelusi (telefono 040.399.4375-7105) o il medico reperibile della Direzione Medica di Presidio tramite il centralino 040.399.1111.

Argomenti:vaccini

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto