Mormoni, nuovo tempio da tre milioni di euro

Taglio del nastro e “open house” nella nuova chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, ieri a Pordenone. La comunità mormone, in via Dardago 4, ha aperto le porte e accolto gli ospiti con visite guidate e il concerto “La poetica del pianoforte”. E’ un punto di incontro quotidiano di 500 fedeli: circa 300 sono americani della Base di Aviano. Preghiere, solidarietà e integrazione per creare il bene comune, “mission” di una chiesa in crescita numerica. «Da 42 anni a Pordenone – ha sottolineato il vescovo della confessione Leonardo Liccioli insieme a Loris Chiesolin e Sergio Zicari - la nostra comunità ha una sostanziale crescita: l’appuntamento domenicale per riunioni e celebrazioni è dalle 9 alle 12».
La super chiesa è stata eretta su una superficie totale di 5.500 metri quadri: 3.300 sono per l’area verde che, davanti alla casa del culto, ha un campo per lo sport. A basket si gioca nell’area esterna e, volendo, sul parquet interno della grande sala al primo piano. Struttuata su due piani, la struttura offre 14 aule e il fonte battesimale per immersione (il sacramento è imposto a 8 anni). Salendo le scale, ci sono altre due aule con la sala riunione sacramentale. I posti sono per 215 fedeli, che possono raggiungere quota 500 utilizzando tutti gli spazi.
Un gioiello da 2 milioni di euro, con un altro milione aggiunto grazie alla decima volontaria dei fedeli. Pragmatici, in stile americano, questi ultimi fanno della casa di culto il proprio baricentro sociale: i mormoni (ma preferiscono glissare sul termine, anche se il libro di Mormon è alla base del credo) hanno traslocato dalla sede storica di via San Quirino, che è stata chiusa.
La Chiesa di Gesù Cristo – hanno spiegato i due ministri di culto e il vescovo Luccioli - si autofinanzia. Tutto il denaro raccolto viene utilizzato per attività religiose e servizi umanitari, dedicati a persone di qualunque fede. L’intesa, in corso di definizione con l’Italia, si basa sul concetto di “costo zero per lo Stato».
Chiara Benotti
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