Morsano, esce dal coma e riprende a gareggiare
CASTIONS DI STRADA. In ospedale, appena aperto gli occhi dopo essere uscito dal tunnel buio del coma, aveva giurato che sulla moto non ci sarebbe più salito. Invece, a due anni dall’incidente che lo ha mandato in fin di vita, Louis Affatato, di Morsano di Strada, non solo è in via di guarigione, ma affronterà una gara nazionale, correndo come rappresentante dei centauri friulani a Molinella (Bologna).
Passione è passione, e quella per le due ruote, da lanciare a tutto gas, è irresistibile. Per il 34enne redivivo dal terribile sinistro, avvenuto nei pressi di Bicinicco, questo vuole essere un inno alla vita, un lasciarsi alle spalle la brutta avventura. Dall’incidente sono passati poco più di 2 anni: quella mattina alle 6, Affatato, che da poco si era messo in proprio come pittore edile, sta andando a lavorare. Mentre percorre la strada provinciale 82 che porta a Chiasiellis, all’incrocio con via Castions, un’Audi A4 sbucata all’improvviso lo travolge. Le condizioni di Affatato appaiono subito gravi e l’elicottero lo trasporta al nosocomio udinese con gli organi interni dell’addome spappolati, frattura di entrambi i femori, problemi al braccio, polmoni gravemente compromessi.
A 17 giorni di coma seguono 8 mesi di degenza. Lo aiutano a superare la grave crisi i familiari e amici, tra i quali non mancano “Chei dal desmo”, il club con sede a Joannis che gravita nell’ambito del Ducati Doc Udine. Gli stessi che lo hanno convinto a non reprimere la passione, che lo ha presto ripreso, per l’ebbrezza di sfrecciare sulla sua 1200 Diavel Evo. Con la quale gareggerà domenica 1 settembre sul circuito di Molinella, portando i colori udinesi. Un circuito rettilineo e senza grandi pericoli, con partenza da fermi, ideale per lui che solo da 3 mesi si è rimesso in sella alla sua fidata Ducati. Non importa se per affrontare la competizione dovrà imbottirsi di analgesici: l’importante è la gara.
«Una sfida personale – spiega entusiasta Affatato - alimentata dalla passione per la moto, che ho dentro. Ringrazio tutti per la fiducia datami dal Doc Udine e sono grato a tutte le persone che mi sono state e mi stanno vicino».
Un incidente ti cambia la vita: Louis dovrà addirittura inventarsi una nuova professione, perché l’imbianchino non lo potrà più fare. Ma l’amore per la moto, quello non può svanire, lo accompagnerà per sempre.
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