Morsano, rubati 50 pannelli fotovoltaici

MORSANO. Colpo grosso in un’azienda avicola di Morsano al Tagliamento: dopo avere “lavorato” diverse ore, i ladri si portano via cinquanta pannelli fotovoltaici per un valore di decine di migliaia di euro.

Il furto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì nell’azienda avicola gestita dalla famiglia di imprenditori Ramonda. Il capannone, che ospita un allevamento di tacchini, si trova in una zona isolata, in mezzo alla campagna, a fianco della strada Ferrata, disabitata e non visibile dalla statale.

Il lavoro dei malviventi è stato piuttosto impegnativo. Arrivati sul posto – sicuramente più di uno – a bordo di un camion, utilizzando delle scale sono saliti sul tetto del capannone, ristrutturato di recente e ricovertito, dopo avere rimosso l’eternit, con un tetto coperto da pannelli per la produzione di energia attraverso il fotovoltaico.

I ladri hanno svitato, uno dopo l’altro, i bulloni che fissavano i pannelli al tetto. Uno alla volta li hanno portati a terra, caricandoli sul camion. Complessivamente sono stati scoperti 150 metri quadrati di copertura, della quale è rimasta solo la guaina.

Una volta fatto il pieno, i ladri se ne sono andati utilizzando il camion. Che direzione abbiano preso successivamente, con un ingente bottino, è al vaglio dei carabinieri, che hanno avviato indagini.

Il capannone, come detto, era stato recentemente ricovertito. Grazie alla legislazione europea in materia di fotovoltaico l’area era stata bonificata, impiegandola, oltre che per l’allevamento avicolo, anche per la produzione di energia.

Ogni pannello – tra produzione, montaggio e attività prodotta – viene valutato sui 6-7 mila euro. Il conto è presto fatto: anche stando “bassi” con la valutazione, il danno è superiore ai 200 mila euro, coperti da assicurazione.

Quando l’altra mattina gli allevatori sono arrivati nell’area adiacente la zona industriale di Morsano al Tagliamento hanno visto il capannone parzialmente “scoperto”. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Cordovado, che hanno avviato indagini per risalire ai presunti autori del furto.

Rimettere in commercio i pannelli non sarà difficile poiché si tratta di un settore, quello delle nuove fonti energetiche, tra i più redditizi e non solo in Italia.