Morta intossicata la notte di Natale, il dolore dei vicini di casa a Torre: "Con loro subito sintonia"

In viale Grande, nel quartiere di Torre, a pochi passi dalla casa della famiglia Chisciotti, il dolore del vicinato per la morte di Patrizia Pontani cerca conforto nei ricordi dei momenti trascorsi insieme. Alcuni di loro si sono raccolti nella casa di Vittorio Polsinelli e della moglie Cristina, che abitano proprio accanto alla villetta di Maurizio e Patrizia. Nell’atrio di quella casa non si parla d’altro tra l’incredulità e il dolore per quanto accaduto a una famiglia così unita e piena di gioia, oltre che ben inserita e disponibile nel contesto del vicinato. È un Natale amaro per gli abitanti di quel piccolo agglomerato di case della tranquilla periferia di Pordenone. 
I coniugi Polsinelli sono i primi in zona ad aver appreso quel che è accaduto a Forni di Sopra e fanno da informatori per chi abita nelle altre case del vicinato, dove ognuno di Patrizia conserva un ricordo nel cuore. «Hanno lasciato la città per venire a vivere in periferia. Sono qui da tre anni e siamo entrati subito in sintonia», racconta Vittorio, che ha visto e salutato i vicini di casa prima della partenza verso la montagna, scambiandosi la promessa di rivedersi prima della fine dell’anno e trascorrere del tempo insieme. 

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