Morte di Vasco Zaina, disposta una perizia sul suo paracadute

La Procura ha affidato la consulenza a un esperto di Torino. Eseguita l’autopsia. Martedì mattina i funerali a Porcia

PORCIA. Una perizia sul paracadute per chiarire se ci siano e quali siano i guasti tecnici che possono avere causato la morte di Vasco Zaina, il 48enne campione di paracadutismo vittima dello schianto mortale durante le prove di Coppa del mondo a Belluno.

La Procura ha affidato all’ingegner De Blasi di Torino la consulenza tecnica sulla vela che non s’è aperta: già da domani l’esperto sarà al lavoro per i primi accertamenti. C’è da capire perché Zaina ha dovuto aprire il paracadute di emergenza dal momento che quello principale non si era aperto adeguatamente e soprattutto perché anche il secondo non ha funzionato in maniera corretta al punto che il 48enne si è schiantato al suolo a una velocità che si ipotizza intorno ai 200 chilometri l’ora.

Ieri è stata eseguita anche l’autopsia sul corpo del campione di Porcia, soprattutto per capire se il 48enne sia stato colto da malore in quel tragico volo. L’esame, nelle mani del professor Puglisi, è stato condotto all’ospedale di Belluno. Tra le questioni poste dagli inquirenti, l’ipotesi che per qualche motivo Zaina non fosse più in sé, ipotesi comunque remota.

Un’eventualità, il malore, da prendere infatti con le pinze dal momento che in molti hanno sentito urlare Zaina mentre precipitava e che lui stesso, accortosi del malfunzionamento del primo paracadute, ha azionato l’apertura di quello di emergenza. Manovre che possono risultare difficili da attuare nel caso in cui si sia in preda a un malore.

Inchiesta aperta, dunque, ma per ora il fascicolo della Procura è quello di “atti relativi”: non ci sono indagati o ipotesi di reato cui addebitare questa tragedia. La Procura attende l’esito dell’analisi autoptica e la perizia di carattere tecnico sull’attrezzatura del forte paracadutista, prima di potere addebitare eventuali colpe o negligenze per la morte di Vasco Zaina. L’incidente è accaduto mercoledì scorso: Zaina stava provando i lanci in vista del weekend di Coppa del mondo.

Un colpo per tutti la tragedia che si è consumata sotto gli occhi di molte persone e tanti amici. Conoscenti e parenti, intanto, martedì daranno l’ultimo saluto al campione: già rilasciato ai familiari, infatti, il nulla osta della sepoltura. I funerali sono stati stabiliti per le 11 di martedì a Porcia.(cri.co.)

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