Mortegliano ha vinto la sfida ha il campanile più alto d’Italia
È confermato: il campanile di Mortegliano è il più alto d’Italia, parola del Politecnico di Milano.
La notizia è rimbalzata sul sito social dedicato alla torre nostrana direttamente da Cremona dove, documenti alla mano, è stato verificato che il duecentesco Torrazzo non ha elementi validi per insidiare il primato friulano. Circa un metro era e resta la differenza (113,20 metri misura il nostro, contro 112,21): a Mortegliano il top, Cremona si accontenta del secondo posto, conservando comunque il primato in Europa per la torre più alta costruita in mattoni. Pace fatta dunque: il Torrazzo ne esce più che dignitosamente, con i suoi oltre otto secoli di vita rispetto ai neanche 60 anni del campanile di Mortegliano. Il quale può continuare dunque a vantarsi del record nazionale, ritornello suonato a grancassa da un po’ di mesi, da quando cioè un gruppetto di sfegatati volontari ha cominciato a far andare la gente ad ammirare il tramonto su e giù lungo i 330 gradini e a farli pure adottare, previa possibilmente congrua offerta, con l’intento di finanziare le migliorie necessarie al manufatto (finora cento gli scalini dedicati). Per festeggiare il ritrovato guinness, si inaugura la stagione delle albe: oggi alle 6.15 Aldo, Alessandro e Stefania sono pronti ad accompagnare la prima comitiva che andrà a salutare il sorgere del sole lassù in cima. E così pure sabato prossimo e seguenti, anche se cambierà l’orario con l’avanzare della stagione; restano fissate per le 17, sia il sabato siala domenica, le ascese per bearsi dei colori del tramonto. Le guide volontarie annunciano altri appuntamenti per la scarpinata in vetta: anche infrasettimanale su richiesta (alla Pro loco o su Fb Campanile di Mortegliano), salite speciali per la Festa della Ricotta in programma a breve.
Ma tornando alla singolare tenzone con la torre lombarda: la salomonica sentenza è pubblicata sul giornale Cremonaoggi, dove si spiega che l’ipotesi dei 10 metri in più del Torrazzo, avanzata da uno studioso qualche settimana fa, era dettata da un errore di valutazione dei dati, perciò non si rende neppure necessaria una nuova misurazione (ad assistere alla quale i morteglianesi si erano già premurati di farsi invitare): «ll Politecnico conferma: non ci sono errori nella misurazione dell’altezza di 112, 217 metri del Torrazzo, che in questo modo si conferma la seconda torre campanaria più alta d’Italia. È il professor Luigi Fregonese del Politecnico di Milano – si legge sul quotidiano cremonese – a fugare i dubbi sorti dalla lettura di una presentazione curata dallo stesso docente e dal professore oggi emerito Carlo Monti, su cui, in una scheda tecnica di misurazione, appariva la misura di 122, 217 metri al vertice del Torrazzo, partendo da una quota topografica fissata a +10 metri in modo da tenere in considerazione i dislivelli morfologici del suolo circostante. Non servono dunque nuove misurazioni: confermata l’altezza di 112 metri che fa del Torrazzo la seconda torre campanaria d’Italia. La torre della Cattedrale è la più alta in laterizio d’Europa». —
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