Morto a 91 anni il “capo” Francesco Bortolussi

Brugnera, i due figli Graziano e Gianfranco sono noti imprenditori. Oggi i funerali a Tamai

BRUGNERA. E’ mancato ieri, a 91 anni, Francesco Bortolussi, il “capo” per i figli imprenditori Graziano e Gianfranco e per tutti gli amici di Brugnera, Tamai e Sacile.

«Il capo aveva un carattere deciso – lo ha ricordato Graziano –. Quando c’era da fare un lavoro, era sempre disponibile. Classe di ferro 1925, papà a 23 anni è emigrato in Belgio, dove per otto anni ha lavorato in miniera. Rientrato in Italia, si è dato da fare nel settore edile».

E’ stato il patriarca di quattro generazioni: nel 1956 era tornato in Italia per sposarsi con la donna della sua vita, Candida Coan.

«Francesco e Candida sono poi diventati nonni di Roberto e Dario, ma il desiderio di avere come erede anche una bimba si avvera nel 2002 quando nasce la nipotina Martina – ha aggiunto Graziano –. Ad agosto 2015 è nato Lorenzo e Francesco, rimasto vedovo dell’amata Candida, è diventato bisnonno. A marzo scorso avevamo festeggiato i 91 anni del grande capo».

I figli sono imprenditori nell’area sacilese e ricordano con il magone quel “friulano della Bassa” che rappresentava una generazione di grandi lavoratori.

«Papà era uno che davanti alle difficoltà non si fermava – hanno messo in evidenza i figli –, come altra gente forte e onesta, e ancora ricordava gli anni del terremoto, quando nel 1976 si erano rimboccati le maniche tutti anche nel Basso Friuli. Diceva che dobbiamo lavorare per riuscire a superare gli scogli della vita. Nella sua quarta età, il capo era un grande esempio». Il funerale è previsto per oggi alle 15.30 nella chiesa di Tamai.(c.b.)

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