Mathias morto a soli tre mesi, i genitori: «Sostenete i medici»
Il piccolo era nato con una sofferenza cardiaca. La famiglia abita a Fiume Veneto. La mamma Carlotta di Pramaggiore: «Sei il nostro maestro di vita, il nostro piccolo guerriero»
È morto a soli 3 mesi, Mathias Gjergji. La mamma Carlotta Banin è di Pramaggiore, il padre Elvis di origini albanesi. I funerali del piccolo si sono celebrati, nel pomeriggio di martedì 21 gennaio, nella chiesa abbaziale di Frattina, località di Pravisdomini. La famiglia abita a Fiume Veneto.
L’appello della mamma
«Questa tragedia è una molla per il futuro - ha spiegato la mamma - dobbiamo agevolare il percorso dei bimbi che hanno problemi cardiaci collaborando con le strutture. Il lavoro di medici e infermieri della chirurgia pediatrica dell’ospedale di Padova è davvero eccellente. Io vorrei, interpretando anche quello che desidererebbe mio figlio, che la gente aiutasse di più questi presidi ospedalieri».
Anche per questo i genitori di sono affidati a una associazione.
Nato a ottobre
Il piccolo era nato nell’ottobre scorso. I genitori sono tutti e due molto giovani. Carlotta lavora in un centro estetico, Elvis fa l’elettricista. Sono sposati da qualche anno e dopo le nozze sono andati a vivere nel pordenonese, a Fiume.
La nascita di Mathias aveva suscitato molta gioia in entrambi e anche tra i loro amici. La soddisfazione per la nascita, però, dopo qualche giorno aveva lasciato posto all’esito di alcuni accertamenti che raccontavano una triste realtà.
A Mathias sono stati riscontrati problemi cardiaci. A quel punto, senza perdersi d’animo, i due giovani hanno cominciato a lottare assieme a lui, accompagnandolo fino alla fine. Dai consulti in ospedale agli interventi, Carlotta e Elvis non hanno mai lasciato solo Mathias.
Il cuoricino piccolo ma combattivo di Mathias domenica 19 gennaio si è fermato. A quel punto si sono organizzati rapidamente i funerali, che hanno avuto luogo martedì.
Centro estetico chiuso per lutto
Il negozio in cui la mamma lavora, la Libelcri a Blessaglia, è rimasto chiuso in segno di lutto per un giorno, una decisione adottata da Cheti Ciuto, imprenditrice che da un decennio collabora in iniziative solidali proprio per curare le malattie infantili.
Lo stop di un giorno in segno di lutto è stato accompagnato da un messaggio solidale verso la mamma. I genitori, con grande forza, hanno deciso di trasformare il dolore in uno slancio di vita. «Invitiamo – hanno detto nell’epigrafe – tutti a devolvere non offerte ma un contributo all’associazione “Un cuore, un mondo di Padova».
L'associazione “Un cuore, un Mondo”
L’Associazione “Un cuore, un Mondo” ODV nasce nel 1996 da un gruppo di genitori di bambini cardiopatici con lo scopo di sostenere le famiglie coinvolte nella medesima esperienza. Garantisce sostegno costante dei reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Il punto di forza dell’Associazione è l’équipe, composta da professori, medici, infermieri, tecnici, e genitori.
Ai funerali mamma Carlotta ha speso parole di dolore. Ma anche di rinnovata speranza. «Vorrei far sapere a tutti chi era Mathias. Era un bimbo dolce che con le sue facce strane riusciva a strapparci un sorriso».
E poi si rivolge al piccolo. «Eri paziente e bellissimo. Adoravi le coccole. Nella fragilità - ricorda la mamma - avevi una forza disarmante. Questa forza l’hai trasmessa a noi. Sei il nostro maestro di vita. Il nostro piccolo guerriero».
Pramaggiore la notizia della prematura morte di Mathias ha addolorato moltissimo il sindaco Fausto Pivetta. «Siamo vicini ai genitori in questo tragico momento». —
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