Morto Enore Borgna lo storico “artista” delle fisarmoniche

Casarsa

Apparteneva a una famiglia che per cinque generazioni ha fatto della costruzione e della manutenzione delle fisarmoniche un’arte. Se ne è andato all’ospedale di Pordenone, il casarsese Enore Borgna, 77 anni, che per anni ha gestito l’attività musicale che si trovava sulla Pontebbana. Era nipote di Camillo Borgna, che nel 1923 aveva avviato un laboratorio di strumenti musicali a Maniago. L’attività si era poi spostata a Valvasone ed era passata nelle mani del figlio Ruggero e a sua volta dei figli Orlando e, appunto, Enore. Nel 1953 il trasferimento dell’attività a Casarsa, successivamente gestita dai due fratelli. Un lavoro di precisione, quello dei fratelli Borgna nel costruire le fisarmoniche, con parti in ossa di animali, in rame e altri materiali: tutto rigorosamente fatto a mano, con un’attività che i due avevano appreso dal padre Ruggero e dal nonno. Un nome noto in tutto il Friuli Venezia Giulia, dove nei primi tempi gli strumenti musicali venivano consegnati addirittura in bicicletta. Nel 1966 Enore si era sposato con Silvana Avoledo, mancata alcuni anni fa. L’attività era passata di mano al figlio Ruggero. Negli ultimi anni era ospite della casa di riposo di Morsano. Di recente era stato ricoverato all’ospedale di Pordenone, dove è mancato domenica. Enore Borgna lascia il figlio Ruggero e la figlia Carolina con le loro famiglie. I funerali saranno celebrati sabato alle 11 nella parrocchiale di Casarsa, dove la salma arriverà dalla casa funeraria Eredi Querin di San Vito. Dopo la esequie, la salma proseguirà per la cremazione. Il rosario in suffragio sarà recitato venerdì alle 18.30 nella stessa chiesa.

La famiglia invita a ricordare Enore non con fiori, ma con donazioni ai bambini della missione di Suor Serena Tarondo Borgobello. —



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