Morto il fondatore del gruppo Taboga, aveva 77 anni

Dopo la prima azienda a Mortegliano ne aveva aperte altre a San Daniele e a Trieste. Venerdì, dieci agosto, i funerali

Era convinto che la forza di volontà con la quale aveva realizzato dal niente un’azienda in continua espansione avrebbe sconfitto la malattia che lo aveva colpito cinque anni fa.

Stavolta, però, l’imprenditore Bruno Taboga – fondatore dell’omonimo gruppo e fra i fondatori del Game – ha perso la sua battaglia ed è morto martedì sera all’ospedale di San Daniele.

Concreto e innamorato del suo lavoro, a gennaio aveva compiuto 77 anni.

La sua carriera era stata avviata nel solco del commercio, con una drogheria, ma era alla fine degli anni Settanta, con la nascita della Fratelli Taboga, che si era affacciato al mondo dell’edilizia aprendo i magazzini a Majano e a San Daniele. Un’impresa che era cresciuta dal niente e che ben presto aveva preso il largo. E nel 2001, dopo la divisione e lo scioglimento, Bruno fondò il gruppo Taboga assieme al Paolo – il minore dei suoi due figli – con l’intento di dedicarsi al commercio di materiali per l’edilizia, ferramenta e idraulica. Il primo passo fu l’acquisto di un’avviata azienda a Mortegliano che fu rilanciata grazie a una riorganizzazione capillare e a un piano di investimenti con l’ampliamento della gamma di prodotti, l’incremento del personale, l’acquisto di nuovi automezzi e la costruzione nel 2002 di un nuovo capannone a uso magazzino.

A distanza di sei mesi dall’inizio dell’attività a Mortegliano, il Gruppo Taboga ha acquisito la gestione di un’ulteriore azienda a San Daniele.

Nel 2009 diede avvio a un progetto di espansione del punto vendita di San Daniele con l’intento di rispondere alla domanda di una più completa gamma di prodotti, in particolare nel settore della ferramenta. A luglio del 2016 è arrivata anche l’apertura di un nuovo punto vendita a Trieste. Tradotto in numeri, sono 40 persone cui la lungimiranza di un imprenditore ha dato lavoro.

«Il signor Bruno ci conosceva uno per uno – racconta una dipendente – ed era a lui che ci rivolgevamo per avere consigli e indicazioni visto che della sua azienda conosceva tutto».

Nel 1972, Bruno Taboga era stato uno dei pionieri del Gruppo Game che conta 25 soci, dislocati in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto e rappresenta una delle più importanti realtà italiane nel campo della distribuzione di materiali, macchinari e strumenti per l’edilizia e il fai da te.

Pur impegnato professionalmente, era partecipe nella comunità e, negli anni Ottanta, aveva ricoperto il ruolo di vicepresidente della società sportiva Majanese. «Cinque anni fa, quando scoprì di essere malato – racconta il figlio Paolo – non si perse d’animo, continuò a presentarsi al lavoro pur affrontando le terapie, certo di vincere la sua battaglia». I funerali saranno celebrati domani alle 10.30 nella parrocchiale di Majano per quanti vorranno stringersi intorno alla moglie Renata, ai figli Paolo e Valeria e ai nipoti, ci sarà anche una veglia stasera alle 19.30 nella chiesa di Comerzo. —


 

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