Morto dopo una malattia fulminante a 44 anni: addio a Manuel, il biker gentile
Originario di Reana del Rojale, Comello era appassionato di due ruote e di pesca. Era molto conosciuto nell’ambiente dei motoclub regionali. I funerali mercoledì 19 febbraio nella frazione di Zompitta

Manuel Comello, 44 anni originario di Zompitta di Reana del Rojale, è morto dopo aver lottato contro una malattia che gli era stata diagnosticata due mesi fa a dicembre. Se ne è andato lasciando nel dolore il papà Ermenegildo, la mamma Mirella, la compagna Tamara e i tanti amici che lo conoscevano.
Era un grande appassionato di moto e per parecchi anni aveva fatto parte del Motoclub “Scarburàs” di San Vito di Fagagna di cui era anche stato componente del consiglio direttivo mentre da qualche mese si era tesserato con il Motoclub “Li Saètis di Cuar”. «Manuel era molto conosciuto nei vari gruppi di biker della Regione – ricorda l’amico Andrea Gobbato – poiché partecipava a tutti i raduni. Assieme abbiamo viaggiato molto in Italia e all’estero dove ci recavamo spesso proprio per ritrovare gli amici e tutti gli altri appassionati di moto».
Era ben voluto da tutti e, come ricorda la sua fidanzata Tamara Patui, «era solare, generoso, cordiale, molto disponibile e buono di carattere». Manuel, che lavorava nell’impresa Maddalena di Povoletto, aveva anche la passione per la pesca che condivideva in particolare con l’amico Andrea.
Il sindaco di Reana del Rojale Anna Zossi esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale alla famiglia ricordando come Manuel fosse molto conosciuto fra i suoi coetanei per aver frequentato le scuole in paese.
I funerali di Comello, ai quali parteciperanno moltissime persone che proverranno da tutta Italia e anche dall’estero in rappresentanza dei vari Motoclub, saranno celebrati nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio, alle 15, nella chiesa parrocchiale della frazione di Zompitta. «Partendo dall’ospedale di Cividale – spiega il segretario del Motoclub Scarburas Massimiliano Battigelli – saremo numerosi ad accompagnare il nostro amico Manuel con le nostre moto in corteo fino a Zompitta». Per salutarlo con il rombo dei motori che il 44enne amava così tanto.
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