Morto Silvio De Paoli, fu commissario al Cro di Aviano

Padre dell’attuale direttore scientifico Paolo, negli anni ’90 fece crescere l’istituto. Il grazie di Simon e dell’Aas 5 per la sua attività di direttore della sanità regionale

La sanità pordenonese è in lutto per la scomparsa in città di Silvio De Paoli, 95 anni, già commissario straordinario del Cro di Aviano dal luglio 1990 al giugno 1998, e padre di Paolo, attuale direttore scientifico dell’istituto. Fu lui a definire il ruolo della struttura completandone il processo di riconoscimento quale istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di livello nazionale.

Una figura centrale, quella di De Paoli, la cui gestione diede corso a un’innumerevole serie di iniziative tra cui un programma di interventi volti a completare l’assetto organizzativo e funzionale dell’Istituto con lo scopo di accrescere la misura della vitalità del funzionamento anche attraverso una revisione su larga scala dei servizi.

Come scrisse qualche anno fa lo stesso De Paoli, ripercorrendo le principali tappe del suo mandato, «fu avviato il procedimento per il trapianto di midollo e l’intero complesso ospedaliero venne dotato della tecnologia per il collegamento telematico dei servizi».

Nel corso del suo commissariamento fu ampliata la radiologia – per accogliervi la risonanza magnetica – e si diede corso ai lavori di ristrutturazione del terzo e quarto dente del pettine dei servizi.

De Paoli assicurò al centro anche la radioterapia intraoperatoria e sovrintese all’acquisizione di nuovi acceleratori lineari, di un simulatore, di una nuova Tac, della risonanza magnetica, di una Tac-simulatore e di apparecchiature per la ricerca.

Il campus, da lui voluto, è stato inaugurato lo scorso 9 settembre dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, alla presenza del direttore generale del Cro, Mario Tubertini e di Paolo De Paoli, figlio di Silvio.

La direzione strategica e i dipendenti del Cro si sono uniti al cordoglio della famiglia De Paoli e anche il direttor egenerale dell’Aas 5 Giorgio Simon ha voluto ricordarlo dichiarando: «Il servizio sanitario del Fvg è nato con il contributo fondamentale del dottor De Paoli, storico direttore regionale della sanità.

L’avvio della riforma sanitaria, la nascita delle Usl e molte delle scelte più rilevanti della costruzione dei pilastri dei nostri servizi sono passati attraverso la sua straordinaria capacità professionale e progettuale. È stato un direttore di grandissima autorevolezza e una guida e un maestro per molti dei dirigenti che si sono formati alla sua scuola. Pordenone perde una grande personalità a cui va il ringraziamento di tutti gli operatori dell’Aas 5. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore».

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