Movida estiva, addio alla patente

Controlli potenziati per prevenire incidenti: almeno il 35% è causato dalla guida in stato di ebbrezza
Oggetto: ROVIGO invio foto a seguito comunicato stampa cc adria - Allegato:DSC_1219__Large_.jpg
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UDINE. La febbre del sabato sera non sembra andare più di moda, ma le occasione per festeggiare, soprattutto d’estate non mancano. Tra feste, concerti, sagre e iniziative che si concentrano soprattutto nel fine settimana c’è solo l’imbarazzo della scelta. In alcuni casi però c’è chi beve un bicchiere di troppo e poi si mette ugualmente al volante mettendo a rischio la sicurezza di tutti.

Per questo motivo le forze dell’ordine hanno deciso di potenziare i pattugliamenti sulle principali strade di scorrimento. Quello appena trascorso è stato un fine settimana di controlli con servizi mirati al contrasto della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Due automobilisti del medio Friuli sono tornati a casa senza patente, fermati dai carabinieri della Compagnia di Latisana, al termine di una notte “brava”. Armati di etilometro i militari dal personale del Nucleo Radiomobile del Comando di Latisana, con l’obiettivo di prevenire incidenti stradali, che molte volte sono provocati dall’uso di alcol, hanno fermato nei pressi della propria abitazione un 22enne residente a Talmassons, N.C. che stava guidando con un tasso alcolemico di poco superiore a 1 grammo per litro.

È quindi scattato il ritiro della patente sulla base di quanto previsto dall’articolo 186 del codice della strada che prevede, oltre alla multa, una condanna fino a sei mesi di arresto e la sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno.

Patente di guida ritirata e confisca dell’auto anche per un 49enne residente a Pozzuolo del Friuli, G.B. controllato in territorio comunale di Castions di Strada e risultato positivo, con un tasso alcolico superiore a 1,5 grammi per litro di sangue, ben tre volte oltre il limite previsto dalla legge. Ora il giudice dovrà decidere per un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Udine hanno invece deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 41enne di Mortegliano ed un 33enne cittadino del Benin. Le violazioni sono state accertate mediante l’alcoltest. I carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli hanno sorpreso alla guida ubriachi un 50enne di Nimis e un 54enne di San Giovanni al Natisone. In entrambi i casi le patenti sono state ritirate per la conseguente sospensione mentre i veicoli sono stati affidati a persone idonee alla custodia.

«La guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche - ricordano i carabinieri - è tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani. Si stima che almeno il 35% degli incidenti stradali sia causato da guida in stato di ebbrezza». Il consiglio quindi è di non mettersi mai alla guida dopo aver bevuto: se si esce in compagnia è bene che “l’autista” designato resti sobrio, altrimenti è meglio utilizzare i mezzi pubblici o chiamare un taxi.

ha collaborato Paola Mauro

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