Mozione in Consiglio: «L’outlet non si allarghi»

Palmanova, la maggioranza presenta un documento contro il progetto ad Ajello. «Vogliamo essere coinvolti e la Regione punti al recupero dei centri storici»

PALMANOVA. Fermare l’ampliamento dell’Outlet Village: lo chiede un ordine del giorno che verrà discusso questa settimana in consiglio comunale. A presentarlo sono tutti e tre i gruppi di maggioranza che intendono impegnare il sindaco a proseguire la battaglia, avviata sin dalla campagna elettorale, contro l’insediarsi e l’ampliarsi dei grandi centri commerciali.

Nel testo si chiede di stoppare l’iter dell’ampliamento, in comune di Aiello e Visco, e di aprire un tavolo tecnico (ma, questa volta, allargato a tutti i comuni limitrofi) per esprimere un parere definitivo sul piano di viabilità che supporta il progetto, affinchè possano essere valutati gli effetti sul traffico, specialmente considerando l’apertura contestuale del raddoppio dell’outlet e del nuovo centro commerciale di Villesse. I proponenti ritengono infatti che un parere sull’argomento debba coinvolgere anche i comuni che, pur non essendo direttamente interessati dall’ampliamento, rischiano importanti cambiamenti per quanto riguarda la viabilità del proprio territorio.

È il caso, in particolare, di Palmanova e Romans d’Isonzo. Non solo: si chiede di indicare alla Regione la necessità di una nuova linea politica che punti al recupero dei centri storici (ponendo un freno alle grandi aree commerciali) e alla mitigazione della direttiva Bolkenstein sulla liberalizzazione del commercio e delle aperture domenicali. I tre gruppi di maggioranza intendono con questo documento tutelare il tessuto economico della città e dei centri urbani contermini, nella convinzione che nuovi poli commerciali di grandi dimensioni non portino alcun beneficio economico.

E richiamano in proposito alcune analisi statistiche nazionali dove si dimostra che, per ogni posto di lavoro creato nella grande distribuzione, se ne perdono 6 nella piccola. I consiglieri fanno anche notare come il Fvg, con il suo 1,2 milioni di abitanti, abbia una popolazione pari a un quarto di quella del vicino Veneto, ma abbia una superficie dedicata ai grandi centri commerciali pari al doppio.

«Pur nel rispetto delle scelte di altre entità comunali – si legge – il comune di Palmanova, come altri comuni interessati della nostra provincia e di quella di Gorizia, non sono stati volutamente coinvolti nello studio della viabilità che supporta il progetto dell’ampliamento, pur avendo lo stesso dirette conseguenze sui territori limitrofi». Così come, secondo i consiglieri, non si è tenuto conto delle conseguenze socio-economiche su un territorio ben più ampio di quello dei comuni direttamente interessati.

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