Multa a “causa” della neve Ricorre al giudice di pace
SACILE. «Ricorro al giudice di pace e al prefetto contro una multa ingiusta». Carlo De Re ha un diavolo per capello: è stato sanzionato con 41 euro per sosta vietata nel parcheggio vicino alla...

SACILE. «Ricorro al giudice di pace e al prefetto contro una multa ingiusta». Carlo De Re ha un diavolo per capello: è stato sanzionato con 41 euro per sosta vietata nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria. Si sono aggiunti 13 euro per notifica postale a domicilio della contravvenzione.
«In una grigia mattina di dicembre, quando la neve aveva coperto tutto il parcheggio vicino alla stazione ho parcheggiato il veicolo sicuro di essere in regola – racconta De Re –. Ero arrivato alle 7 per salire sul treno per Udine. Sugli stalli non era visibile la segnaletica orizzontale, causa neve». Al rientro da Udine alle 17.30 la neve si era sciolta: e la sorpresa era sul parabrezza.
«Multa di 41 euro – aggiunge De Re –. Ma come potevo sapere che era una zona dedicata al parcheggio delle moto e biciclette? Non si vedeva nulla causa neve sull’asfalto e manca la segnaletica verticale».
Risultato? Nessuno, perché la multa resta. «Non vogliono sapere di stralciare la multa dagli incassi municipali e allora ho deciso di ricorrere al giudice di pace – ha considerato il saronese –. Pagherò due marche da bollo di 16 euro l’una, ma forse otterrò ragione. Speriamo nel buon senso del tribunale a Pordenone: a Sacile vogliono fare cassa? Avranno il ricorso».
Gli agenti municipali fanno il loro dovere e applicano il Codice della strada. «Non lascio perdere perché c’era la neve che occultava la segnaletica orizzontale – è linea dura di De Re –. L’omissione amministrativa nella mancanza di quella verticale è un altro fattore oggettivo».
La soluzione al rischio multe in via don Milani sarà fra un anno, forse. Il nuovo parcheggio in cantiere aggiungerà 52 stalli con la spesa di 55 mila euro del Comune. «Affidato l’incarico per il progetto del nuovo parcheggio vicino alla scuola primaria Deledda – ha confermato il sindaco Roberto Ceraolo –. Da tempo viene manifestata la necessità di nuovi posti auto in quella zona». A due passi dalla stazione ferroviaria e dal piano caricatore, il nuovo park scioglierà anche il nodo degli ingorghi davanti alla scuola. Dove la corsa al parcheggio e il via vai dei camion è una variabile del rischio sicurezza: per 200 alunni nel plesso primario e per chi parcheggia in fretta.
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