Muore a 49 anni mentre fa colazione, stroncato da un infarto come la sorella

Massimo Scian, papà di due figli, si è accasciato mentre beveva il caffè. La compagna che si trovava in un’altra stanza della casa ha udito una tazzina cadere a terra e un tonfo. Accorsa, lo ha trovato riverso a terra. Purtroppo sono stati vani i tentativi: all’arrivo dell’ambulanza i sanitari si sono limitati a constatarne il decesso

CORDENONS. Muore dieci mesi dopo la sorella, anche lui stroncato da un infarto a soli 49 anni. Se n’è andato così Massimo Scian, agente di commercio nel settore della distribuzione, padre di due figli e persona molto nota in città e in provincia, soprattutto nel mondo del calcio.

Era questa una passione che ha coltivato per tutta la vita in diverse squadre del territorio prima come giocatore quindi come allenatore del settore giovanile e da ultimo come militante nelle Vecchie Glorie di Cordenons.

Nella notte tra lunedì e martedì, Massimo Scian ha cominciato ad accusare dolori allo stomaco: li aveva scambiati per un malessere passeggero, tanto che non aveva voluto essere accompagnato al pronto soccorso. Al mattino si è quindi preparato come sempre per andare al lavoro. Verso le 7, mentre stava facendo colazione, la sua compagna che si trovava in un’altra stanza della casa ha udito una tazzina cadere a terra e un tonfo. Accorsa, lo ha trovato riverso a terra e ha subito chiamato il 118. Purtroppo sono stati vani i tentativi che la donna – guidata al telefono dal personale del 118 – ha fatto per rianimare il compagno: all’arrivo dell’ambulanza i sanitari si sono limitati a constatarne il decesso.

Massimo Scian avrebbe compiuto 50 anni il 7 ottobre. La notizia della sua morte si è subito diffusa in un paese, che si è svegliato profondamente scosso. Lo scorso aprile la sorella, Carmen Scian, assistente giudiziario al tribunale, era stata strappata alla vita, a 53 anni, per lo stesso motivo.

Rimasto vedovo da giovane della prima moglie, Scian si era risposato e dal quel matrimonio erano nati i suoi due figli, di 15 e 16 anni, che lascia ora nel dolore. Duramente colpiti dalla sua prematura morte sono anche gli anziani genitori, Giobatta detto Battista Scian – ex corista del coro della parrocchia di San Pietro – e Maria Flumian: sono una famiglia nota e stimata a Cordenons. A distanza di appena dieci mesi è ora costretta a piangere un altro dei suoi tre figli.

Massimo Scian, aveva un carattere forte e anche dopo la morte della sorella aveva reagito, stringendosi di più alla famiglia, alla quale era legato. Era esuberante e generoso, come lo ricorda il fratello minore Fabio. «Era splendido – racconta –, ribelle e a volte brontolone, ma una persona estremamente generosa: ogni volta che avevi bisogno di lui era pronto a darti una mano». Iscritto all’associazione donatori di organi Aido, soprattutto in passato Scian si era occupato anche di qualche iniziativa benefica. «Era molto conosciuto non solo in città – aggiunge il fratello – anche perché alla gente piaceva stare con lui. Non perdeva mai occasione per fare festa».

I funerali di Massimo Scian saranno celebrati giovedì, alle 15, nella chiesa di San Pietro a Sclavons, nella quale oggi, mercoledì 22 febbraio, alle 19.15 sarà recitato il rosario.

La famiglia, rispettando la volontà del defunto, destinerà ogni offerta all’associazione “Amici del Cuore”.

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