Musica alta sino all’alba: notte in bianco ed esposto
MANIAGO. Regole restrittive per la gestione della musica nei festeggiamenti cittadini, ma non nei party organizzati da privati. Le norme devono valere per tutti, senza distinzioni, ma a Maniago è accaduto un episodio in cui il rispetto di questo principio è venuto meno.
Nella notte tra venerdì e sabato, in un boschetto a Maniagolibero, nelle vicinanze della Casa della forestale, è stata organizzata una festa cui ha preso parte un nutrito gruppo di giovani e nel corso della quale la musica è stata tenuta a livelli molto alti sino alle 5.30. I suoni e il rimbombo non hanno fatto chiudere occhio ai residenti non soltanto nelle zone limitrofe: il frastuono è stato avvertito anche in centro città. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma da quanto si è appreso i giovani erano in possesso di un regolare permesso di occupazione dell’area.
A denunciare l’accaduto, anche attraverso un esposto alla polizia municipale di Maniago, è il presidente dell’Ascom mandamentale Flavio Rosolen, che risiede nelle vicinanze del luogo in cui si sono tenuti i festeggiamenti. «Non è possibile che in una società civile si verifichino simili episodi – ha tuonato Rosolen –. Il volume alto della musica non ci ha fatto chiudere occhio: una situazione insopportabile, tenuto conto pure del fatto che la mattina dopo la festa, nonostante la notte in bianco, in tanti ci siamo dovuti recare al lavoro».
E’ stato lo stesso Rosolen, quella notte, a telefonare ai carabinieri affinché intervenissero. «Li ho chiamati alle 3.30 e alle 4.30 – ha raccontato – e li ho pure accompagnati sul posto per effettuare un sopralluogo. Ci tengo, comunque, a precisare che il problema è di chi concede le autorizzazioni per questi eventi e non degli organizzatori delle feste».
Naturale il confronto tra le regole che gli enti impongono per le manifestazioni pubbliche, nel corso delle quali a mezzanotte la musica va spenta, e l’assenza, a quanto pare, di norme per regolamentare i party privati. Si pensi, infatti, alla recente Fiera di San Giacomo, come ha rilevato Rosolen, in cui la polizia municipale ha dimostrato grande attenzione nel verificare il rispetto degli orari in cui era possibile suonare, ricordando anche le sanzioni previste in caso di eventuali violazioni.
Le regole devono essere poi le stesse pure per quanto riguarda le autorizzazioni concesse quando si organizzano manifestazioni ed eventi. Da quanto si è appreso, comunque, il sindaco Andrea Carli sarebbe al corrente della vicenda e dell’esposto presentato da Rosolen.
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