Musica assordante, mille euro di multa
GRADO. Si sono sistemati in un appartamento di fronte alla spiaggia di Pineta e hanno verificato con la loro strumentazione che il volume della musica che arrivava da due locali degli stabilimenti balneari superava i limiti massimi consentiti. Ecco così il verbale fatto pervenire al comando vigili urbani che ieri hanno proceduto a loro volta a sanzionare i titolari degli esercizi di intrattenimento.
Indubbiamente una curiosità è rappresentata dal fatto che i tecnici dell’Arpa hanno voluto nel vero senso della parola immedesimarsi in un residente della zona andando a effettuare le verifiche in uno dei precisi punti da dove sono partite le lamentele ovvero a casa di una di quelle persone che hanno sottoscritto la petizione contro l’eccessivo volume della musica.
A essere stati colpiti dal provvedimento sono due locali in spiaggia che da sempre animano le serate di Pineta con i più svariati appuntamenti. Entrambi i titolari ha ricevuto una multa di 1.032 euro, così come previsto dall’ultimo regolamento di Polizia urbana a firma dell’ex comandante Eros Del Longo. Oltre a ciò dovranno pagare pure le spese sostenute dall’Arpa per l’effettuazione dei rilievi, vale dire 524 euro a testa. Dunque, almeno parte delle lamentele registrate quest’anno in fatto di disturbo alla quiete pubblica, hanno avuto netta regione d’essere.
Tre le motivazioni che hanno spinto l’Arpa a iniziare da Pineta: due raccolte di firme, una da parte dei vacanzieri del Camping Al Bosco, l’altra da parte dei proprietari delle abitazioni di Pineta, in particolar modo quelli piuttosto numerosi che hanno abitazioni prospicneti la spiaggia. Le segnalazioni e le proteste sono state fatte pervenire al Comune, ai vigili urbani e talvolta sono state rese pubbliche anche a mezzo stampa. Il terzo spunto che forse è servito ad accelerare l’intervento dell’Arpa è venuto dai recenti controlli effettuati dai vigili urbani che come è noto da un po’ di tempo a questa parte operano anche in borghese.
Questi ultimi hanno, nei giorni scorsi, hanno proprio durante un’operazione in borghese, hanno sanzionato uno dei due titolari di questi chioschi perché aveva continuata a diffondere musica oltre il termine consentitot, cioè l’1.30. Al titolare è stato consegnato un ulteriore verbale con altri 1.032 euro di sanzione. Pare pressoché certo che questi siano in realtà soltanrto i primi atti ufficiali emessi dall’Arpa.
Ne seguiranno sicuramente degli altri poiché da quanto si è appreso i tecnici dell’Arpa hanno effettuato controlli in tutte le zone dell’Isola. Non è detto però che gli altri accertamenti abbiano fatto rilevare il superamento dei limiti. Qualcuno probabilmente rientrerà sicuramente nella norma, quindi nel pieno diritto di svolgere in tutta tranquillità l‘attività.
Queste verifiche stanno a significare che i controlli per individuare i disturbatori del sonno dei villeggianti ci sono, ma anchec che chi vuole comunque divertirsi o offrire varie opportunità di intrattenimento lo può fare, purché vengano rispettate le regole.
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