Musica e balli alla cena: amministratore e dj condannati a un mese
castions di strada
Doveva essere una serata allietata dalla musica, e con ogni probabilità lo è stata per chi, quel 16 agosto del 2017, prenotò un tavolo al ristorante “Napoleone” di Castions di Strada. Con il senno di poi, probabilmente, non la pensano allo stesso modo gli organizzatori, finiti sotto inchiesta proprio perché, insieme alla cena, furono serviti appunto «balli, danze e dj session». Il processo che ne è seguito si è concluso ieri con la condanna di entrambi gli imputati, Italo Tavoschi, 73 anni, residente a Pasian di Prato, l’ex vicesindaco di Udine coinvolto in qualità di legale rappresentante della società Bonaparte srl che gestiva il locale, e Patrik Percic, 42, di Sequals, coinvolto in quanto promotore dell’evento musicale denominato “Bonaparty”.
Il giudice monocratico di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, ha inflitto a entrambi la pena di un mese di arresto e 150 euro di ammenda (sospesa con la condizionale). Tanto quanto aveva chiesto il pm onorario Marzia Gaspardis, dopo avere ribadito l’ipotesi dell’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo contestata loro nel capo d’imputazione. L’indagine era partita da un esposto presentato in Questura.
Tutt’altra la tesi sostenuta dal loro difensore, avvocato Antonio Rigo. «L’attività di mescita di cibo e bevande aveva prevalenza economica su quella musicale», aveva affermato, escludendo potersi qualificare l’evento come d’intrattenimento e svago e insistendo semmai sulla sua natura di «cena con allietamento musicale». Proprio come dimostrerebbe la mancata modifica del prezzo e l’assenza di biglietti d’ingresso. Scontato l’appello. —
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