Musica e divertimento per 3 mila, ma c’è chi protesta per i rumori FOTO

Il primo mercoledì dei Sarpi fa emergere la consueta "conflittualità" a Udine tra chi vuole una città viva e movimentata e chi preferisce la tranquillità
Udine 16 Luglio 2013 movida i mercoledi di via sarpi Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 16 Luglio 2013 movida i mercoledi di via sarpi Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

UDINE. «La nostra iniziativa non ha niente a che fare con l’aggressione». Il giorno dopo l’accoltellamento di via Valvason, Rudi Carrera, uno degli organizzatori dei Mercoledì dei Sarpi, lo vuole scandire a chiare lettere. «Quello è un episodio di ordine pubblico, cosa ne possiamo fare noi se uno va in giro con un coltello in tasca per altro in un’altra via?». E racconta: «La nostra prima serata, invece, è stata un successo su tutti i fronti».

Per l’inaugurazione di mercoledì sera erano migliaia in via Paolo Sarpi. «A una certa ora non si riusciva nemmeno a camminare», racconta chi c’è stato. «Abbiamo coinvolto tutti i dodici esercenti della strada, ci saranno state tremila persone», dice ancora Rudi Carrera, titolare del Glass bar.

Davanti al suo locale era allestito il palco dove si è esibito il trio di Enzo Zippo. Sull’altro, quello principale, hanno suonato i Radio Zastava. «C’era gente di tutta l’età, un’atmosfera bellissima tra sorrisi, balli, drink e chiacchiere», ha commentato, dal profilo Facebook dell’iniziativa, Michele Poletto, uno degli organizzatori dei concerti.

Lavoro extra, fino all’1 di notte come da regolamento, per i locali della via. Nell’osteria Al Cappello a commentare la serata è la titolare Monica Toniut: «E’ andata bene». Ma aggiunge: «Però la crisi continua a farsi sentire».

Unica nota stonata del primo mercoledì, le proteste dei residenti che sono arrivate puntuali. Diversi i “drin” al centralino del comando della polizia locale. «Abbiamo ricevuto alcune chiamate di persone che si lamentavano del rumore. Non tanto per la musica, quanto per la gente che si è riversata ed è rimasta in strada». Come da accordi, il coprifuoco musicale è scattato alle 23 ma non è bastato ad evitare i reclami dei cittadini che abitano nella via. L’eterna disputa tra chi vuole una città viva e chi, invece, vorrebbe tranquillità anche in estate va avanti.

A difesa dei Mercoledì dei Sarpi si schiera l’assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi (Pd). «Ero d’accordo con i residenti di sentirci dopo la prima serata per sapere com’era andata», spiega. E aggiunge: «Alcuni di loro, una quindicina di giorni fa mi avevano mandato una lettera per manifestare le loro paure sull’iniziativa. Il diritto al riposo deve essere garantito ma credo che la tolleranza si sia abbassata molto negli ultimi tempi». Ma assicura: «Nei prossimi giorni parlerò ancora con gli abitanti che si sono lamentati per cercare di mediare le diverse necessità».

L’iniziativa giunta alla quarta edizione da quest’anno è inserita nel cartellone dell’amministrazione comunale Udinestate 2013 e continuerà fino al 4 settembre. Prossimo appuntamento mercoledì 24: a esibirsi sul palco centrale sarà la Barbariga Funky Band, mentre davanti al bar Glass saranno protagonisti i Three live. «In più ci sarà la tappa dello Spritz Aperol Tour e per l’occasione saranno serviti panini con la porchetta», conclude Rudi Carrera sottolineando, però, che “I Mercoledì dei Sarpi” non sono solo musica e cibo. Sempre mercoledì prossimo, e sempre sul palco centrale, ci sarà l’incontro organizzato dalla libreria Ubik con Mario Iob, l’autore de “Il rancore sottopelle” (Edizioni La Gru).

Davide Lessi
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