Nasce “Familiari anonimi” luogo di confronto e aiuto



Uno spazio per condividere la propria dolorosa esperienza, lontano da giudizi e pregiudizi, dagli sguardi che fanno sentire inadeguati. Un luogo dove riscoprirsi e imparare a relazionarsi in maniera diversa con la tossicodipendenza.

Sono nati in Friuli Venezia Giulia i primi due gruppi di auto aiuto per le persone con un vissuto legato alla droga: a Trieste è operativo il gruppo “Narcotici Anonimi” rivolto a uomini o donne con dipendenza da sostanze, mentre a Udine è attivo il gruppo “Familiari Anonimi” per i parenti o amici dei dipendenti. Nessun professionista a guidare gli incontri, nessuna religione a trovare soluzioni: l’aiuto arriva dal gruppo, dal lavoro spirituale che si sviluppa dalla storia di ognuno.

«Entrambi i gruppi nascono dall’esigenza di aiutare chi è coinvolto nel problema della droga, segnato da emozioni distruttive, a trovare un modo per relazionarsi meglio al dipendente o alla tossicodipendenza, una vera e propria malattia – spiegano gli organizzatori –. Le titubanze e resistenze iniziali di chi prende parte a questo percorso e che si decide a dare la propria testimonianza svaniscono presto: di fronte a loro non ci sono persone che giudicano, ma persone che hanno vissuto esperienze simili».

Il gruppo Familiari Anonimi di Udine, denominato, “Vivi e lascia vivere” si incontra tutti i giovedì dalle 20.15 alle 22 nei locali della parrocchia di San Domenico in viale Resistencia 71, offrendo un luogo dove i familiari possono sentirsi accolti, ascoltati e non più soli, in maniera completamente gratuita e nel rispetto dell’anonimato. Cosa accade durante gli incontri? Ogni partecipante parla di se e non del familiare che fa uso di droghe. Tira fuori la propria negatività, le proprie emozioni.

«Noi abbiamo trovato in Familiari Anonimi una concreta opportunità di ritrovare la nostra serenità e di non essere di ostacolo al recupero dei nostri dipendenti – aggiungono gli organizzatori udinesi –. Al momento, grazie al solo passaparola, siamo in cinque, tutti genitori: ma il gruppo è aperto a tutti coloro che si trovano in relazione stretta con chi ha problemi di dipendenza».

A Trieste le persone che fanno uso di droghe si incontrano invece tutti i venerdì dalle 20 alle 22 in via di Cologna 59, nella parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo, con “La stanza GiuliaNA”. Per inaugurare l’avvio del gruppo Narcotici Anonimi, oggi pomeriggio alle 15.30 nella sede di Trieste si terrà una riunione aperta a chiunque sia interessato a conoscere il messaggio di recupero della dipendenza.

«Questo gruppo non sostituisce le terapie e i farmaci prescritti, le affianca – aggiungono gli organizzatori –. Oggi sono 5 i partecipanti, tra i 20 ai 50 anni. È importante che il nel gruppo vengano coinvolti i giovani, sempre più bisognosi di aiuto».

Per informazioni sul gruppo “Vivi e lascia vivere” chiamare il 371 3243530 o scrivere a udine@familiarianonimiitalia. it, per contattare il gruppo “La stanza GiuliaNa” il numero di riferimento è 388 1983322 (mail trieste@na-italia. org). —





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