Nasce il Parco degli gnomi sul Rio Bartolo

TARVISIO. Ci sarà un Parco degli gnomi, lungo la passeggiata del Rio Bartolo, a Tarvisio Bassa, dietro il Mercato di Tarvisio. Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessore al turismo Barbara Lagger, illustrando il programma di lavoro per il 2018. Sarà un percorso semplice, praticabile anche con i passeggini, alla scoperta di un’antica leggenda che vede il bosco del Monte Priesnig popolato dagli gnomi. Il sentiero, dotato di cartellonistica informativa plurilingue, verrà impreziosito da statue di gnomi che svolgeranno le tradizionali attività artigianali del nostro territorio.
L’assessore ha anche annunciato che sarà realizzato un Cd denominato Le leggende del Tarvisiano: «Da regalare – spiega – agli ospiti delle strutture ricettive al momento della partenza. Il prodotto, pensato in particolare per le famiglie, conterrà quattro leggende (una per frazione) raccontate in lingua italiana e inglese e sarà corredato da un libretto illustrato con le leggende in forma scritta». A maggio uscirà l’opuscolo ideato dall’assessore, “Tarvisio raccontata dai ragazzi per i ragazzi”. Illustrato con i disegni dei ragazzi della scuola media, è stato voluto per raccontare la flora, la fauna, le tradizioni e le bellezze artistiche e culturali del Tarvisiano in chiave semplice, adatta a bambini e ragazzi fino ai 14 anni.
L’assessore Lagger ha affermato che con gli operatori definirà, nei dettagli, gli aspetti di promo – commercializzazione, puntando sulla digitalizzazione delle strutture presenti sul territorio.
Ciò, anche in sintonia con Consorzio di promozione turistica, con l’obiettivo di garantire una maggiore visibilità al prodotto turistico.
Fra i servizi innovativi, ha ricordato che una delle iniziative finanziate con il progetto Pisus, riguarda proprio il marketing territoriale e il ruolo del Comune sarà quello di coordinare i molteplici partner pubblici e privati. L’amministrazione, inoltre, si concentrerà su eventi atti ad attrarre sul territorio varie forme di turismo, proponendo un’offerta sportiva (turismo attivo, cicloturismo) culturale, invernale ed estiva.
Il tutto, tenendo conto della forte storicità e delle tradizioni particolari, del pluralismo culturale e linguistico. Tra le manifestazioni in programma, l’assessore Lagger, infine, ha citato il No Borders musicfestival, Ein prosit (giunto alla ventesima edizione) e il progetto “Alpe Adria Trail” che dalla primavera 2018 si prefigge di collegare le offerte esistenti creando, per i fruitori, un nuovo prodotto camminando alla scoperta della natura ed entrando in contatto con l’offerta enogastronomica, culturale, storica e ambientale della Valcanale. (g.m.)
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