Nasce la “scuola” di braccio di ferro Peruch: «Qui mi alleno per i Mondiali»

sacile. Nuova scuola per braccio di ferro a Sacile: è l’Asd “Warriors the arm wrestling Ivan’s academy” in Strada per Fratta al civico 22. Il trainer fondatore è “Mister braccio di ferro” Ivano Peruch, che vanta un medagliere mondiale e nazionale di primati e che si sta allenando per il mondiale 2019 in Polonia

«Iscrizioni e palestra aperte a Sacile per appassionati, curiosi e sportivi della disciplina braccio di ferro over 16 anni – ha confermato Peruch –. Corsi e allenamenti al tavolo per creare un vivaio di talenti nell’area vasta: la nuova Asd tramite l’ente di promozione sportiva Aics è riconosciuta dal Coni nazionale».

La Federazione delle scuole di braccio di ferro in Italia Aics è nell’anagrafe Coni e mister Braccio di ferro taglia il nastro, in città, a uno sport che moltiplica gli appassionati. «Due o tre ore di allenamenti quotidiani e dieta controllata – Peruch non molla in vista del mondiale –. Punto a migliorare al massimo la forma: dal 4 al 6 dicembre le gare si disputeranno a Rumia, in Polonia. Se i campionati nazionali non sono una passeggiata, il mondiale è una sfida importante, ma l’esperienza e la fortuna aiutano gli audaci e proverò a dare il massimo».

Anche il sindaco Carlo Spagnol (un altro che fa molta attività sportiva) fa il tifo per mister braccio di ferro che da anni sale sul podio e conquista trofei con la bandiera di Sacile. «Crepi il lupo – continua Peruch –, ma in Polonia sarà molto dura».

Tre settimane ai mondiali e allenamenti a tappe forzate. «È partito il conto alla rovescia. Ogni giorno mi “spacco” al limite, in palestra”. Peruch sfodera i muscoli e la classe. «Le medaglie sono soddisfazioni condivise con tutti i sacilesi – spiega la passione il mister braccio di ferro liventino –. Gareggio nella categoria Gran master +100 kg nella gara braccio destro e braccio sinistro».

La passione è la molla di una sfida lanciata da molti anni apiù bravi avversari dell’est europeo che sono fortissimi nella specialità. «A Rumia – ha confermato Peruch – ci saranno atleti tra i più forti: i russi, ma anche i tedeschi non scherzano». –

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