Nasce l’oasi felina della Bassa: sarà una delle più grandi in regione

Ospiterà centinaia di gatti e sarà costruita in un’area di oltre 7 mila metri quadrati. I volontari: «Un sogno realizzato grazie a una donazione da parte di un privato»

AIELLO DEL FRIULI. Sarà una delle oasi feline più grandi della regione, un’area di oltre 7 mila metri quadrati con strutture di ricovero e custodia permanente, che potranno ospitare centinaia di gatti. Sarà l’associazione animalista Amici di Poldo, che ha sede in via Roma, a San Vito al Torre, a realizzarla, in via Casa Bianca, nel comune di Aiello.

Ieri è stato firmato l’atto notarile per l’acquisto del terreno. I lavori inizieranno a breve. «L’obiettivo è continuare a fare quello di cui ci occupiamo oggi – spiega la vicepresidente Sonia Delle Case, volontaria del sodalizio – ma in una sede e in luogo più consono rispetto a quello in cui operiamo oggi e all’interno di spazi diversi. La struttura potrà stipulare convenzioni con i Comuni del territorio, in conformità alla legge regionale 20 del 2012. Lo scopo non sarà quello di prendere in carico più gatti ma di continuare a farne adottare tanti».

La nuova oasi felina potrà ospitare fino a 400 mici, anche se la speranza dei volontari è che ce ne siano sempre meno. A gestire la struttura, acquistata grazie ai soldi regalati all’associazione da un familiare di uno dei volontari, un amante degli animali che ha chiesto di restare anonimo, sarà, come detto, Amici di Poldo, sodalizio presieduto da Cristina Malvaso, che oggi ospita una sessantina di quattro zampe. «L’oasi felina sarà una delle più grandi della regione – confermano i volontari –. A Trieste ce n’è una di grandi dimensioni e ce ne sono altre a Villotta di Chions e anche San Pietro al Natisone ma sono più piccole».

Un obiettivo raggiunto e un sogno che si avvera per l’associazione friulana. «Sicuramente questo passo segnerà una svolta nel nostro percorso – le parole della vicepresidente –. Da sette anni cercavamo disperatamente un terreno. Abbiamo bussato alla porta di tutti i Comuni limitrofi e soprattutto all’amministrazione di San Vito al Torre. Ci sono state tante promesse ma nessun riscontro e alla fine si è aperta questa strada. Ora inizieremo a fare le recinzioni a norma di legge in tutta la parte adibita a oasi felina, si parla di oltre 3500 metri quadrati. Bisognerà realizzare le varie stanze, che saranno utilizzate per le degenze, all’interno del fabbricato già esistente e poi sarà costruito anche un ambulatorio, una priorità, in modo tale da poter sterilizzare i gatti e prevedere anche piccoli interventi senza portare ogni volta i mici dal veterinario, evitando inutili stress agli animali. Dovremo anche mettere un doppio cancello, l’impianto di sorveglianza e il riscaldamento. Ci vorranno diversi mesi. L’auspicio è di completare i lavori, che inizieranno subito, entro fine anno».

L’associazione sta cercando fondi per poter partire al più presto. «Ricordiamo che le donazioni rintracciabili sono detraibili. Gli unici contributi pubblici che riceviamo sono quelli per le sterilizzazioni dei gatti di colonia: abbiamo una convenzione con 10 Comuni e stiamo per stipulare altre quattro convenzioni per le colonie feline. L’acquisto del terreno che faremo grazie al bonifico ricevuto sarà il punto di partenza. Ci saranno diverse migliaia di euro da spendere per pagare le tasse di registro e l’onorario del notaio. Ci stiamo autotassando per coprire le spese. Chi volesse aiutarci può visitare la pagina Facebook». —


 

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