Natale dello sportivo, festa a Maniago

Palazzetto, cittadella e liceo degli atleti. La città dei coltelli è all’avanguardia
Maniago abbraccia i suoi sportivi, e non soltanto, sotto l’albero. Ieri il palazzetto di via Marco Polo ha ospitato l’appuntamento col “Natale dello sportivo”: una festa collettiva per chiudere l’anno con gli auguri in vista delle festività e per ricordare che lo sport è sinonimo di aggregazione, ma anche scuola di vita e valori da coltivare.


Dopo la sfilata delle associazioni sportive e le dimostrazioni delle diverse discipline, è stata la volta della messa officiata dal vescovo Giuseppe Pellegrini. Tra i presenti, oltre a dirigenti e atleti, il presidente del Coni Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, il delegato Coni di Pordenone, Gian Carlo Caliman, e i rappresentanti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Carli. I componenti del Coni hanno ricordato che il “Natale dello sportivo” è da considerarsi un momento di aggregazione e riflessione che va al di là dei risultati agonistici, delle differenze culturali o linguistiche. È un’occasione di unione che supera ogni tipo di barriera, sia politica sia sociale.


Una festa di famiglia, insomma, quella di ieri a Maniago, che oltre a essere città del coltello, come ricorda spesso il primo cittadino, è anche città dello sport. Vanta infatti una Cittadella sportiva con impianti di ultima generazione: dal palasport, che negli ultimi hanno ha subito importanti interventi di miglioramento, alle piscine, dai campi da tennis a quelli di tiro con l’arco.


E proprio dinanzi alla Cittadella, all’interno dell’istituto Torricelli, trova spazio il liceo sportivo, l’unico della provincia. Un indirizzo molto gettonato dai ragazzi e che dal prossimo anno potrà contare su un’ulteriore classe prima, per la gioia delle famiglie e delle scuola.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto