Natanti contro bricole, due feriti a Grado

Un udinese di 49 anni ricoverato a Monfalcone, trauma cranico per un isolano di 42

GRADO. Brutta avventura, sabato sera, sull’isola della Schiusa, a Grado, per un udinese di 49 anni, ricoverato all’ospedale di Monfalcone per una ferita piuttosto seria al polpaccio. La prognosi è infatti di trenta giorni.

L’incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori, è accaduto verso le 19. Il quarantanovenne aveva trascorso il pomeriggio assieme a un gruppo di amici. Avevano noleggiato un’imbarcazione al “Boat Rent” per godersi il fascino della laguna gradese.

Mentre stavano rientrando, molto probabilmente per l’eccessiva velocità e forse anche a causa di qualche bicchiere di troppo, la barca si è schiantata contro una bricola posta a segnalazione del canale. La dinamica è ancora da chiarire.

L’udinese, a seguito dell’impatto, violento, è caduto in mare e si è ferito al polpaccio con l’elica della barca. Ha perso molto sangue. Immediatamente soccorso, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Polo di Monfalcone. La prognosi, come detto, è di trenta giorni.

Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Grado, comandati dal luogotente Marco Revelant.

Un altro incidente in acqua si è verificato nella notte tra sabato e ieri. Poco dopo la mezzanotte, al molo Torpediniere, un motoscafo con motore fuoribordo da quaranta cavalli, durante una manovra di avvicinamento al molo, è improvvisamente finito contro una bricola.

Il proprietario dell’imbarcazione, un gradese di 42 anni, ha riportato un trauma cranico. Per fortuna le sue condizioni, stando a quanto si è appreso, non sono gravi. Nessuna conseguenza, invece, per gli altri due ragazzi pure dell’isola, di 24 e 26 anni, che viaggiavano a bordo del motoscafo.

Pare che entrambi fossero positivi all’alcol test. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Grado.

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