Nato in Friuli un profumo per la rinascita di Amatrice

Prodotto dall’incontro tra Lorenzo Dante Ferro e una famiglia della città distrutta dal sisma. L’essenza alla base della ricostruzione del negozio presentata alla Triennale di Milano

UDINE. Un profumo per rinascere. “È Amatrice 401” è tutto questo e molto di più. Perché parla di un destino comune che ha unito due terre, il Lazio e tutto il centro Italia, con il Friuli. A distanza di 40 anni quelle terre sono state sconvolte da un sisma che ha inghiottito vite e case.

E oggi proprio il Friuli, con il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro, tende la mano a una famiglia di Amatrice, Roberto e Marina Serafini, proprietari della storica profumeria sul corso della città, per dare loro un aiuto per ripartire.



Ecco l’essenza del progetto È Amatrice 401. Ed essenza è proprio la parola giusta. Perché è intorno al profumo che si muove questo progetto di rinascita che ha trovato spazio anche alla Triennale di Milano.

Sul corso principale di Amatrice dal 1940 c’era una rinomata profumeria che, da una quarantina d’anni era gestita dalla famiglia Serafini.

Con il terremoto è crollato tutto, ma la famiglia, papà Roberto e mamma Marina con due figlie, Alessia e Domiziana, e il cane, sono rimasti miracolosamente illesi. Si sono subito resi conto però che ad Amatrice per lungo tempo nessuno si sarebbe recato per commercio.



L’idea è nata così, con la collaborazione della Confederazione nazionale artigiani di Rieti. Ed è stato immediato il link con Lorenzo Dante Ferro, rinomato maestro profumiere.

È uno dei cento al mondo, rarissimi creatori e produttori di profumi originali per distribuzione limitata ed esclusiva, a seguito di anni d’esperienze e d’incarichi internazionali nei più importanti centri profumieri di Zurigo, Grasse, Londra, New York, Bruxelles e Parigi.

Da tempo ha scelto di creare in proprio, ritornando alle origini. Una decisione, come lui stesso spiega, sofferta ma fondamentale: la scelta di creare profumi di altissima qualità secondo la grande tradizione italiana è avvenuta, quando nessun altro avrebbe osato questo passo, che predestinava ad una vera nicchia di mercato.

Nel 1982, ha fondato la sua azienda artigianale, stabilendo il suo studio creativo ed il laboratorio a Gradiscutta di Varmo, un ambito territoriale dove ha trovato la propria fonte di ispirazione, non a caso luoghi dove sono passati Leonardo e poeti e scrittori come Ippolito Nievo, Eernest Hemingway, Elio Bartolini e Sergio Maldini.

«Mi hanno chiesto se era possibile creare per loro un profumo di alta gamma, esclusivo e originale, che potesse andare in tutto il mondo – ha ricordato Ferro parlando dell’incontro con la famiglia Serafini –. Ho accettato il progetto e ci siamo dati da fare con una velocità di sviluppo del profumo in temi rapidissimi.

E mano a mano che si sviluppava il progetto c’erano altre persone che si univano a noi per dare una mano. Fino ad arrivare alla mostra sul progetto di rinascita della Triennale».

Così nasce “È Amatrice 401”. «Un profumo di alta gamma – ha spiegato il maestro profumiere –, con materie prime naturali.

Una fragranza unisex tipicamente italiana, con note agrumali, una parte dedicata alle donne con la rosa e la gardenia, una speziata con muschi, e un’altra con il legno della zona del Gran Sasso. Ci sono anche erbe aromatiche con la santoreggia, il timo, l’abete bianco.

Ingredienti che ho voluto riproporre per far sì che il profumo si riconoscesse in una nota tipicamente mediterranea. È un profumo solidale e un progetto di ripresa».

Il nome, “È Amatrice 401”, nasce quasi per caso. Ma pare guidato da qualcosa di più. «Quando ho fatto la proposta alla famiglia Serafini, ho presentato loro tre fragranze, ciascuna con un proprio codice – ha ricordato Ferro –. Il campione scelto aveva il finale in 401 e un architetto di Rieti che ha collaborato al progetto si è preso la briga di individuare il nome, proprio in quel 401.

Per curiosità ho controllato sulla scala Pantone a che colore corrispondesse ed era il grigio, ma non uno a caso, era il colore della polvere delle macerie. È un numero primario che comprende l’alfa e l’omega. Infine, gli ingredienti del profumo sono esattamente 140».

L’essenza della rinascita si può acquistare online, all’indirizzo della profumeria della famiglia Serafini (riflessi88.it/prodotto/401-e-amatrice/) e anche in alcuni rivenditori autorizzati.
 

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