Nel fosso con l’auto: salvato dai pompieri

Brugnera: Franco Zanette, 69 anni, è in condizioni disperate. È stato recuperato dai sommozzatori e rianimato sul posto

BRUGNERA. Attraversa la strada allagata e finisce con l’auto nel canale: strappato all’annegamento dai sommozzattori dei vigili del fuoco, ora lotta tra la vita e la morte. Franco Zanette, 69 anni, alpino di Maron, è in coma in stato di ipotermia.

In una curva allagata di via Broch, l’auto è stata trascinata in mezzo al canale Sentiron e l’uomo ha rischiato di annegare. Ieri mattina attorno alle 11 Zanette con la sua Panda stava girando per le strade del paese. Dopo la serata di domenica trascorsa con gli alpini a riempire sacchetti di sabbia per tamponare le emergenze del territorio, ieri mattina non era in servizio e aveva deciso di fare un giro in macchina. A Tamai, Zanette si è avventurato in via Broch, imboccandola da via Friuli. Una parte di via Broch è completamente allagata da giorni a causa dell’esondazione del canale Sentiron: la strada era quindi chiusa con apposite segnalazioni da entrambi gli ingressi. L’anziano evidentemente pensava di riuscire a passare, ma affrontando la curva verso destra, il cui il manto stradale era completamente allagato da circa 50 centimetri d’acqua, l’auto ha perso aderenza ed è stata trascinata nel canale.

I testimoni raccontano di aver visto in mezzo all’acqua spuntare solo il portapacchi dell’auto e di aver immediatamente dato l’allarme chiamando il 115. Una scena drammatica è apparsa ai vigili del fuoco che si sono precipitati in via Broch: Zanette era imprigionato in stato di incoscienza nell’auto in mezzo al canale, ma erano evidenti i segni disperati dell’uomo che aveva cercato di salvarsi. Zanette aveva infatti rotto il finestrino dal lato di guida nel tentativo di uscire dall’auto, ma non c’era purtroppo riuscito. Giunti sul posto la squadra speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco si è buttata in acqua per estrarre l’uomo dall’auto. Zanette era privo di conoscenza: i sommozzatori lo hanno tirato fuori dall’auto e portato a riva, sempre a nuoto e sotto una debole pioggia. I sanitari sul posto gli hanno immediatamente praticato il massaggio cardiaco per quasi un’ora nel tentativo di rianimarlo, per poi trasferirlo in ambulanza all’ospedale di Pordenone. Sul posto è accorsa la moglie che poi ha seguito il marito in ospedale. Nel pomeriggio l’anziano sarebbe stato colpito da due arresti cardiaci in pochi minuti dopo che i sanitari lo avevano rianimato e ora è in coma. Le sue condizioni sono disperate.

Subito dopo sono iniziate le operazioni di recupero dell’automobile sommersa in mezzo al canale. Pare che l’uom ieri mattina avesse deciso di andare a trovare un amico residente in via Broch, ma non si capisce come abbia potuto ignorare il triangolo rosso di pericolo e attraversare una strada allagata.

Claudia Stefani

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