Nella Bassa friulana è guerra alle nutrie FOTO

La Provincia ha autorizzato l'abbattimento da parte dei volontari/cacciatori abilitati. Cervignano in prima linea 

CERVIGNANO. Una decisione che farà senz’altro discutere. Il Comune dichiara guerra alle nutrie.

Il servizio risorse faunistico venatorie della Provincia di Udine ha autorizzato il contenimento della popolazione di nutrie con l'ausilio di volontari/cacciatori in possesso di apposita abilitazione.

Il provvedimento riguarda il distretto venatorio numero quindici “Pianura Isontina”, che comprende molti comuni della Bassa friulana.

«Un passo avanti verso l'eradicazione di questa specie che minaccia i nostri ecosistemi – commenta l'assessore all'ambiente, Ivan Snidero –. Un risultato importante sotto il profilo ambientale. La nutria è una specie invasiva che rappresenta una seria minaccia per altre specie animali autoctone e, in generale, per la nostra biodiversità.»

«E’ necessario adottare strategie di controllo in grado di limitare in maniera efficace la sua diffusione - prosegue l’assessore provinciale all’ambiente - I roditori potranno essere prelevati con trappole e abbattuti con i fucili, anche nelle ore notturne. Le carcasse saranno smaltite dalla Provincia».

L’amministrazione provinciale spiega: «Il problema delle nutrie sta nel loro impatto sugli ecosistemi: le tane provocano l’indebolimento degli argini e, alimentandosi della vegetazione palustre, causano la scomparsa di alcune specie vegetali, senza contare i danni per l'agricoltura. Inoltre, questa specie è responsabile della distruzione di nidi e della predazione di uova e di pulli di uccelli che nidificano a terra. Non va sottovalutato il rischio sanitario determinato da un’eccessiva concentrazione di esemplari». (e.m.)

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