Nella discoteca oltre mille ragazzi, ma la capienza è di 150: chiesta la sospensione della licenza all'Enjoy

È la situazione riscontrata dai militari all'interno del disco club di Reana del Rojale: numerose le violazioni amministrative e penali rilevate durante il controllo. Il locale era stato già chiuso lo scorso marzo e il titolare aveva ricevuto una maximulta da 8 mila euro

REANA DEL ROJALE. Oltre mille ragazzi a fronte di una capienza di 150 persone. È la situazione riscontrata dai carabinieri di Udine all'Enjoy disco club Reana del Rojale, nel corso di un controllo in occasione della notte di Halloween. Il titolare, Antonio Monorchio, sarà segnalato alla Procura.

Già lo scorso marzo i militari dell'Arma avevano chiuso il locale e multato il titolare, con una sanzione da ottomila euro, per motivi analoghi: nel discoclub di via Nazionale erano presenti 170 clienti, perlopiù ragazzini, 20 in più rispetto al limite massimo di 150.

Inoltre, la barista e la guardarobiera – entrambe 22enni e residenti a Udine – erano in servizio senza alcun tipo di contratto che ne regolarizzasse la posizione. In quella occasione, poi, i carabinieri avevano accertato che, all’interno dell’Enjoy, si somministravano bevante alcoliche anche a minori di 16 anni, in particolari a ragazzi quattordicenni.

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Il blitz la notte di Halloween. Coordinato dai carabinieri della Compagnia di Udine e della stazione di Feletto Umberto, guidati dal tenente Antonio Tomaiuolo e dal maresciallo maggiore Alessandro Campagnolo, al controllo ha partecipato una trentina di militari dell'Arma, supportati da tre unità del Nucleo cinofili carabinieri di Bologna, e inoltre due funzionari dell' Ispettorato del lavoro di Udine e due poliziotti della Divisione amministrativa della Questura di Udine.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza dei controlli è stato fondamentale anche il supporto della Protezione civile regionale, che ha fornito una torre faro per illuminare a giorno la zona e distribuito coperte termiche ai ragazzi, e dei volontari della squadra locale del comune di Tavagnacco.

Oltre alla violazione della capienza massima, per cui i carabinieri faranno partire una segnalazione alla Procura, gli ispettori del lavoro hanno riscontrato la presenza di un lavoratore irregolare e la retribuzione in contanti per una decina di persone impiegate in discoteca.

 

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