Nelle scuole superiori rimandato il 25%, ma meno bocciature

UDINE. Uno studente su 4 passerà l’estate sui libri. Il trend dei cosiddetti “giudizi sospesi” non cambia, a cambiare però è l’evoluzione delle promozioni: in aumento al contrario, quindi, delle bocciature. Significativo anche il numero dei ragazzi non ammessi allo scrutinio a causa delle troppe assenze, ben 154 giovani.
È il Marinelli la scuola con gli allievi più bravi: promozioni al 90%, appena l’1% di ragazzi costretti a ripetere l’anno e il 9% di sospensioni, fanno centrare tutti i record alla scuola di viale Leonardo da Vinci.
Sono 10.535 gli studenti che hanno frequentato le scuole superiori in città (esclusi i 2.400 maturandi). Di questi il 65% ha superato l’anno senza difficoltà, mentre il 25,5% dei giovani ha rimediato qualche insufficienza ed è chiamato alla prova d’appello di settembre (il liceo Copernico ha anticipato l’esame a luglio).
L’8% degli studenti dovrà rassegnarsi a ripetere l’anno, così pure l’1,5% che ha inanellato troppe assenze. Ma è il commerciale Deganutti la scuola più severa. Soltanto uno studente su 2 è stato promosso (fra questi anche il giovane portiere dell’Udinese, Simone Scuffet).
A fare da contraltare all’8% di bocciature (32) è il 41% di ragazzi chiamati alla prova d’appello di settembre, dopo avere partecipato ai corsi di recupero estivi. Al professionale Stringher va la palma di scuola con più assenze: ben 142 giovani (10%) non sono stati ammessi agli scrutini per avere superato la soglia di assenze.
La gran parte dei ragazzi di viale monsignor Nogara, però, lavora e quindi il dato è da prendere con le pinze. Il 60% dei compagni è comunque stato promosso senza problemi, mentre il 5% dovrà ripetere l’anno e il 25% studiare con più attenzione.
Il liceo scientifico Copernico ha vinto la scommessa lanciata ainizio anno. Perché i ragazzi di via Diaz, grazie all’azione intensa del servizio di sportello e accompagnamento messa in piedi dalla scuola, hanno ridotto in un anno dal 25 al 18% l’incidenza dei giudizi sospesi, abbassando anche le bocciature dall’8 al 5%, a tutto vantaggio delle promozioni che toccano il record del 77%.
Percorso quasi perfetto al classico Stellini: 85% di promossi e 1% di bocciati, ma il risultato è macchiato dal 14% di sospensioni del giudizio: 60 studenti dovranno riscattarsi alla fine dell’estate.
Pochissime bocciature anche all’educandato Uccellis, pure in via Gemona ferme all’1% (3), ma il 26% degli studenti ha visto sospeso il giudizio sul proseguo della carriera scolastica, mentre il 73% può andare in vacanza senza preoccupazioni.
L’Isis Malignani ha evidenziato percorsi leggermente diversi fra l’Iti (161 su 267 i bocciati) e il liceo delle scienze applicate (58 su 105). Complessivamente però le bocciature sono all’11%, con il 56% di promozioni e ben il 33% di sospensioni.
È andata meglio agli studenti di Marinoni e Zanon con, rispettivamente, il 67% e 65% di ragazzi con voti tutti sufficienti. Il 4% dei geometri dovrà ripetere l’anno mentre il 29% è rimandato a settembre. In piazzale Cavedalis, invece, le bocciature salgono al 10%, mentre uno su quattro ha il giudizio sospeso. Medesima percentuale di bocciature anche all’Isis Percoto, dove le sospensioni del giudizio salgono al 27% e le promozioni sono al 63%.
L’8% dei ragazzi del liceo artistico Sello dovrà ripetere l’anno, ma ben il 34% dovrà studiare anche durante l’estate per non vedersi bocciare a settembre.
Il 58% ha centrato una promozione piena. Infine, al professionale Ceconi, un ragazzo su cinque ha rimediato almeno un’insufficienza in pagella, stessa percentuale per i ragazzi che di insufficienze ne avevano rimediate troppe. Promozioni al 58% perché il 2% (12 studenti) sarà costretto a ripetere l’anno a causa delle assenze.
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