Nell’ex scuola elementare la caserma dei carabinieri

L’immobile su due piani sorge lungo la provinciale 80 nella frazione di Castello Il Comune potrà sistemarlo grazie a un contributo regionale di 971 mila euro
Francesca Artico

PORPETTO

L’ex scuola elementare di Castello di Porpetto, diventerà la sede della caserma dei carabinieri. Con la manovra di assestamento di bilancio, la Regione Fvg ha disposto l’erogazione di 971 mila euro al Comune di Porpetto per la riconversione dell’immobile che di fatto diventerà la nuova sede dei carabinieri dell’ex caserma di Torviscosa chiusa nel 2016 perché insalubre. Attualmente la stazione dell’Arma era a Cervignano del Friuli.

L’immobile della ex scuola – ubicato sulla strada provinciale 80 a Castello di Porpetto – che ospiterà la sede dei carabinieri si articola su due piani: al pian terreno troveranno posto gli uffici, l’armeria, la stanza di sicurezza, mentre al piano superiore saranno realizzati gli alloggi, sia per il comandante. sia per il personale in servizio.

Come spiega il sindaco di Porpetto Andrea Dri, «si tratta di un grande risultato» che arriva ora che il suo mandato sta per finire, visto anche il suo paese andrà al voto in autunno. «Dopo tre anni di impegno, finalmente concretizziamo uno degli obiettivi di questa amministrazione: la caserma dei carabinieri a Castello. È un risultato che ci riempie di soddisfazione e che realizziamo grazie al fondamentale sostegno della Regione – afferma il primo cittadino –, cui va la nostra gratitudine per aver compreso l’importanza di questo progetto per l’intera comunità di Porpetto. Era necessario restituire ai carabinieri di Torviscosa, Bagnaria Arsa e Porpetto una sede adeguata al fondamentale compito di garantire la sicurezza del territorio: da questo punto di vista l’edificio scolastico di Castello rappresenta la soluzione migliore. Nei numerosi incontri avuti dal 2018 ad oggi con il Comando provinciale dei Carabinieri, la Prefettura di Udine e la Regione Fvg, la nostra disponibilità ad accogliere i militi dell’Arma è sempre stata piena ed in questa direzione abbiamo lavorato. Oggi possiamo finalmente dire che i Carabinieri tornano a casa».

I carabinieri tornano a casa, perché fino agli anni Trenta a Porpetto era insediata l’Arma dei carabinieri Reali, trasferitasi poi nell’allora Torre di Zuino (oggi Torviscosa) frazione di San Giorgio di Nogaro (anni Trenta) che si stava industrializzando.

Con la nascita nel 1940 del nuovo Comune, Torviscosa appunto, venne istituito il Comando della nuova stazione dei carabinieri che aveva competenza, come anche oggi, anche nei comuni di Bagnaria Arsa e Porpetto (poco meno di 10 mila abitanti). Il sindaco di Torviscosa, Roberto Fasan, non esprime alcun commento alla notizia.





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