Nessun anticipo d’estate: grandine in Friuli e neve in montagna. Oltre 120 gli interventi dei pompieri
Maltempo e raffiche di vento su Udine e provincia e a Pordenone, Tarvisio e Sappada sotto una coltre bianca: la perturbazione dovrebbe esaurirsi già nella serata di martedì 16 aprile. Guasto alla linea elettrica a Resia

UDINE. Altro che anticipo di estate: il sole e il caldo di pochi giorni fa hanno lasciato il posto alle grandinate in Friuli e alla neve in montagna.
Nel pomeriggio di martedì 16 aprile, dopo Pordenone, anche Udine e provincia hanno ritrovato la grandine, abbattutasi sul capoluogo friulano verso le 15.30, proprio mentre a Tarvisio e a Sappada si ritrovavano sotto la neve.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati a intervenire per la caduta di alberi, segnaletica stradale danneggiata e tetti di capannoni danneggiati.
I pompieri hanno operato nei comuni di Codroipo, Bertiolo, Lestizza, Mortegliano (dove è stato divelto il tetto di un’abitazione in fase di rifacimento), Mereto di Tomba, Sedegliano, Latisana e Varmo.
Pesanti disagi anche in Carnia nelle zone di Tolmezzo, Paularo e Pontebba.
Problematiche di varia natura hanno interessato anche la viabilità a causa del materiale portato dal vento su diverse sedi stradali.
Quasi in contemporanea, complici anche le forti folate di vento, Il sindaco di Resia, Anna Micelli, ha segnalato un guasto generalizzato sulla linea elettrica che ha interessato più frazioni della Valle.
L'impianto semaforico sulla ex strada provinciale è andato in tilt, smettendo di funzionare e richiedendo l’intervento del personale della polizia locale per gestire la viabilità.

Danni sono stati registrati in tutto il Medio Friuli, con numerose segnalazioni di cabine e quadri elettrici incendiati. Alberi sradicati e capannoni scoperchiati anche a Codroipo, dove le raffiche di vento hanno divelto la copertura del Bricofer sulla strada statale 13.
Interventi per danni da maltempo anche a Palmanova, Lignano, Tavagnacco, Fagagna, Taipana, Gemona, Cividale e Tarcento.

Non una sorpresa, comunque, considerando che la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia aveva diramato proprio per la giornata di martedì 16 aprile un'allerta meteo di colore giallo a causa del passaggio di un'ondata di maltempo sulla regione.
L'allerta, per vento forte, sarà in vigore resterà in vigore fino alle 20 di martedì 16 aprile.
Gli interventi dei vigili del fuoco
Sono più di 120 gli interventi di soccorso portati a termine dai vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia; una cinquantina quelli eseguiti dal personale del comando di Udine, una trentina quelli eseguiti a Trieste e altrettanti a Pordenone mentre sono una decina gli interventi conclusi a Gorizia.
Chiamate per persone bloccate negli ascensori a causa della mancanza di corrente, alberi caduti o pericolanti hanno impergnato i vigili del fuoco dei 4 comandi della regione.
Nel territorio del comando di Udine il vento ha anche danneggiato alcuni tetti di capannoni e ci sono stati un paio di incendi di quadri elettrici dovuti a fulmini. A Trieste all'interno del cortile dell'ospedale Maggiore è caduto un albero coinvolgendo una persona.
Tutte le squadre dei comandi sono state impegnate per evadere le richieste dell’ultima ora che sono state circa 45 così suddivise: 10 a Trieste, 30 a Udine, 8 a Pordenone e 4 a Gorizia
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