Nessun varco a Pordenone, pienone al mercato

PORDENONE. Pienone, sabato 23 maggio, al mercato di Pordenone, tornato a pieno regime con tutti i banchi, sia alimentari che non alimentari, collocati in piazza XX Settembre e nelle vie Cesare Battisti, Mazzini, Martelli, Cossetti, Trieste, piazzetta dei Domenicani, piazza Risorgimento.
Tale sistemazione è nata dal trasloco degli ambulanti da piazza della Motta e dintorni, avvenuto poco prima dell’emergenza covid-19.
Sono spariti i varchi di ingresso e uscita, ma sono rimaste tutte le regole anti contagio, da seguire con particolare scrupolo: distanze, mascherine, divieto di assembramenti, guanti se si intende toccare la merce. Sul rispetto delle norme stanno vigilando polizia locale e protezione civile.
«Invitiamo tutti al buon senso, al dovere civico e alla responsabilità – era stato l’appello, alla vigilia, dell’assessore al commercio e alla sicurezza, Emanuele Loperfido – il distanziamento e le regole vanno rispettate non tanto per il timore di sanzioni, quanto per tutelare la salute nostra e altrui. Dimostriamo assieme che Pordenone riparte dando ancora una volta l’esempio di una comunità in cui l’alta qualità della vita deriva anche dal senso civico di tutti».
Quanto agli ambulanti, che come tutti devono rispettare sempre le distanze e indossare la mascherina (mentre l’uso dei guanti può essere sostituito dall’igienizzazione frequente delle mani), sono stati chiamati a mettere a disposizione della clientela, in ogni banco, prodotti igienizzanti per le mani. Chi vende abbigliamento ha dovuto rendere disponibili guanti monouso che, come detto, il cliente aveva l’obbligo di utilizzare se vuole toccare la merce per sceglierla. Ogni ambulante, inoltre, ha dovuto pulire e igienizzare le attrezzature prima dell’avvio del mercato.
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