Neve, ecco il piano per il Giro d'Italia 2014 FOTO
SUTRIO. Il piano è fatto: l’hanno messo a punto il patron delle tappe friulane del Giro, Enzo Cainero, i sindaci del patto dello Zoncolan e Promotur: i metri di neve ancora presenti in modo abbondante sullo Zoncolan saranno spostata nei prossimi giorni dai gatti di Promotur in cima e sul versante di Sutrio e sarà ammassata in cumuli. Intanto ieri la pala meccanica da Ovaro ha superato le gallerie e, a tempo di record, ha raggiunto la vetta dove il 31 maggio arriverà il Giro.
E i primi ciclisti amatoriali hanno già voluto raggiungere la cima. Ora il lavoro si sposta sul versante di Sutrio: l’obiettivo è rendere percorribile la strada verso la vetta e assicurare pure l’utilizzo degli spazi accanto alla lingua d’asfalto che sale dal piazzale Moro, così da consentire alle migliaia di tifosi di parcheggiare l’auto fino a un km “dietro” l’arrivo. Il piano poi potrebbe essere agevolato dalle previsioni meteo, che per i prossimi giorni assicurano temperature alte anche in quota. Insomma la neve dovrebbe sciogliersi in tempo. Se non accadesse sarebbero problemi.
E grossi perchè i 150 mila spettatori attesi dove si metterebbero? E basterà il caldo? «Sì - spiega il consigliere comunale di Sutrio e “delegato” alla tappa del Giro d’Italia, Daniele Straulino -. Se la neve viene movimentata si scioglie più rapidamente. L’unica incognita potrebbe essere rappresentata dal terreno bagnato destinato a parcheggio, ma credo che le migliaia di auto che quest’anno faremo salire fin poco sotto la cima troveranno adeguato parcheggio».
Il comitato tappa guidato da Cainero, infatti, in questa edizione ha preferito puntare sui parcheggi in quota piuttosto che sui tradizionali bus navetta, anche perchè i due impianti a fune (sia quello da Ravascletto sia quello che porta al cubo dal piazzale Moro) sono in grado di portare migliai di tifosi l’ora in quota. Intanto ieri nuovo sopralluogo della Provincia sulle strade che precedono lo Zoncolan. La provinciale del Lumiei, infatti, è libera dalla neve, ma su alcuni tratti incombe il pericolo caduta massi e materiale su strada.
La Provincia ha effettuato lo sgombero neve e ora con un ulteriore intervento straordinario sostenuto da un prelievo dal fondo di riserva di 50 mila euro, si attiverà anche per la messa in sicurezza dei versanti. Quello più critico, lunghezza 500 metri, riguarda il tratto della sp del Lumiei da Sauris di Sopra fino al confine con il Veneto. Qui verranno posizionate reti paramassi per contenere la caduta di materiale in strada. «Tutte queste operazioni consentiranno di rendere la strada, fino a un mese fa coperta dalla neve, accessibile ai corridori del Giro d’Italia e a tutta la carovana rosa» annuncia il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.
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