Niente più ticket nei parcheggi in struttura, c'è il nuovo servizio di riconoscimento delle targhe

L’obiettivo è chiaro: agevolare il più possibile i clienti velocizzando sia le operazioni di ingresso che quelle in uscita

UDINE. L’obiettivo è chiaro: agevolare il più possibile i clienti dei parcheggi in struttura velocizzando sia le operazioni di ingresso che quelle in uscita. Per farlo Sistema Sosta e Mobilità (Ssm) ha introdotto il riconoscimento automatico delle targhe dei veicoli. In pratica gli abbonati potranno entrare e uscire senza abbassare il finestrino, come avviene con il telepass in autostrada, mentre gli utenti occasionali non avranno più bisogno di inserire il biglietto nella colonnina all’uscita dopo il pagamento.

Udine, niente più ticket al parcheggio: ora c'è il nuovo servizio di riconoscimento delle targhe

La sbarra si alzerà automaticamente. Un investimento ulteriore in tecnologia, quello di Ssm, che arriva a circa 12 mesi dal lancio dell’applicazione InPark, già utilizzata da 12 mila persone, in un’annata fortemente condizionata dall’emergenza Covid, con un calo di accessi attorno al 30%.

«La collaborazione con Ssm è proficua ed è finalizzata ad avvantaggiare in tutti i modi gli utilizzatori dei parcheggi in struttura – evidenzia il vicesindaco Loris Michelini –. In tempi di coronavirus, poi, evitare di toccare pulsanti o di maneggiare biglietti per l’ingresso e l’uscita dai park, costituisce un ulteriore valore aggiunto per i frequentatori di queste strutture. L’utente è alla ricerca di modalità di parcheggio sempre più comode e rapide, noi come Comune, invece, cerchiamo di diffondere sempre di più l’utilizzo di questi posteggi per un accesso al centro della città ecologico e immediato».

Il nuovo sistema è realizzato attraverso l’implementazione di videocamere nelle colonnine dei parcheggi a barriera, che consentono di riconoscere le targhe delle auto associandole alle soste. Da ieri è attivo nei park Magrini, Primo Maggio, Moretti, Venerio, Caccia, Tribunale e Andreuzzi.

Gli utenti che accedono al parcheggio, ritirando il biglietto, pagano la sosta come di consueto alla cassa manuale o automatica, ma all’uscita il sistema di riconoscimento automatico della targa aprirà la barriera senza dover più inserire il biglietto nella colonnina. Tutti gli utenti abbonati invece potranno entrare e uscire dal park senza dover più avvicinare la tessera di abbonamento alle colonnine.

Tra le novità presentata ieri dal presidente e dal direttore di Ssm, Emilio Occhialini e Pierluigi Pellegrini, c’è anche l’implementazione della app InPark. In particolare, è prevista l’uscita automatica dalle aree di sosta in struttura: grazie all’abbinata con la lettura targa, chi utilizzerà l’applicazione sarà riconosciuto automaticamente senza dover tenere in mano lo smartphone.

E’ stata attivata anche una nuova funzione di autoricarica. «Dalla prima attivazione del servizio di pagamento telefonico della sosta avviato da Ssm nel 2012 – illustra Pellegrini – sono state effettuate oltre un milione di operazioni per un totale di circa 2 milioni di ore di sosta fruiti dagli utenti con una durata media di circa due ore». Questo il commento del presidente Occhialini: «Ssm crede fortemente nei sistemi di pagamento elettronici al fine di agevolare l’utenza nell’utilizzo dei propri servizi. Senza costi aggiuntivi o canoni di  abbonamento – conclude – è possibile disporre, direttamente dallo smartphone, di uno strumento flessibile che oltre alla gestione da remoto delle soste, permette di risparmiare tempo».

 

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