Nistri si dimette, Francesca Musto assessore

Provincia di Udine e quote rosa: l’addetta alla segreteria operativa del Pdl al posto del responsabile del partito

UDINE. Rimpasto per il Fontanini bis, ad appena due mesi dall’avvio dell’attività della giunta. Galeotto fu, non il libro, ma il genere, cioè le quote rosa, si potrebbe dire parafrasando Dante.

Perché dopo la diffida firmata dal Pd e il parere della Regione, l’assessore del Pdl Gianni Nistri ha deciso di farsi da parte. Al suo posto arriva Francesca Musto, responsabile organizzativo del Pdl in città.

La resa dei conti si è consumata ieri mattina a palazzo Belgrado. Alle 11 era convocato lo stato generale della coalizione di centrodestra che ha sostenuto la candidatura di Fontanini.

C’era da discutere la linea da tenere contro il diktat Pd: i democratici hanno minacciato il ricorso al Tar per la composizione troppo “maschilista” della giunta.

Il Pdl non era affatto persuaso dal parere inviato dalla Regione su precisa richiesta di Fontanini (due assessori donna sono sufficienti per il rispetto della parità di genere secondo il direttore del Servizio elettorale, Annamaria Pecile).

In più c’era da discutere su chi e perché doveva essere sostituito. Ma Gianni Nistri ha rovesciato il tavolo. E lo ha fatto «da gran signore», dicono dal Pdl.

«Non si va da nessuna parte a resistere, si creano solo problemi in più. Se posso essere utile mi metto a disposizione, altrimenti mi faccio da parte», commenta Nistri poche ore più tardi.

E dal suo partito ringraziano ufficialmente per l’«atto di generosità: si è assunto la responsabilità di risolvere l’impasse». E qui entra in campo Francesca Musto.

Laureata in Scienze politiche a indirizzo amministrativo all’Università di Bologna, è stata collaboratore della Camera dei Deputati nella XII Legislatura, capo di gabinetto del presidente Fontanini fino al 2008, coordinatore del gruppo di lavoro dell’associazione Libera Idea (presidente Edi Snaidero), membro del coordinamento regionale del Pdl e responsabile organizzativo del Pdl Udine.

E proprio questa è la chiave di volta. Perché Gianni Nistri era stato scelto dal partito per il radicamento territoriale. E lo stesso radicamento doveva essere una delle caratteristiche del successore. Per arrivare alla nuova giunta c’è ancora un passaggio.

Perché l’altro assessore donna, la leghista Barbara Zilli, è destinato alla Regione non appena sarà decretata la possibile ineleggibilità dell’ex presidente di Promotur, Stefano Mazzolini. A sostituire Zilli sarà l’ex assessore regionale alle Finanze Indira Fabbro.

L’imprenditrice 35enne della Pelfa di Buja in quota al Carroccio è stata vista più volte aggirarsi in questi giorni a palazzo Belgrado. A quel punto la nuova giunta Fontanini sarà composta da Musto, Fabbro, Franco Mattiussi, Marco Quai, Carlo Teghil, Beppino Govetto e Leonardo Barberio. (m.z.)

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