«No ai circhi con animali a Sacile»
SACILE. E’ stata dedicata a interpellanze e mozioni la prima parte della seduta del consiglio comunale di ieri sera a palazzo Ragazzoni. Tra gli argomenti in discussione anche la presenza di circhi in riva al Livenza.
A chiedere di vietare l’attendamento a Sacile di circhi e mostre viaggianti che utilizzano specie animali selvatiche o esotiche è il capogruppo del M5S Gianfranco Zuzzi, supportato dagli attivisti del gruppo Sacellum 5 Stelle.
La mozione nello specifico impegna il sindaco Roberto Ceraolo e la giunta municipale a non rilasciare autorizzazioni per spettacoli circensi in cui si usano e si sfruttano gli animali, nonché a informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
«Il circo – spiega Zuzzi – è un’arte antica che merita di essere difesa e tramandata. Ma questo non può avvenire più attraverso l’impiego di animali selvatici ed esotici. Non a caso il circo di maggior successo a livello mondiale (Le cirque su soleil) è animato soltanto dall’abilità di acrobati, giocolieri e clown. A livello mondiale, inoltre, si avverte l’esigenza di ridare dignità agli animali lasciandoli vivere nel loro habitat. Le condizioni di detenzione degli animali nei circhi vengono identificate come non idonee anche da riconosciute autorità scientifiche come la British veterinary association».
«C’è infine una questione di sicurezza per i cittadini, materia che ricade sotto la responsabilità del sindaco. Di qui la richiesta presentata per richiedere l’approvazione di un apposito regolamento che non preveda la possibilità di attendarsi per gli spettacoli circensi che vedono l’uso di animali (specie selvatiche o esotiche). Del resto molte altre amministrazioni comunali hanno già approvato apposito regolamento per le attività di spettacolo viaggiante includendo tale divieto».
La mozione cita, tra l’altro, la dichiarazione universale dei diritti degli animali, secondo la quale ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.
Per cui ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto. La stessa dichiarazione stabilisce che nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo e che le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano gli animali sono incompatibili con la dignità degli animali.
«La legge – ricorda infine Zuzzi – punisce chiunque maltratti gli animali anche contravvenendo alle loro caratteristiche etologiche».
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