Nomadi in via Da Vinci Il sindaco li sgombera

«L’accampamento abusivo va smantellato entro oggi» Le persone senza fissa dimora sono state identificate ieri



Sgombero di un accampamento abusivo a Maniago: lo ha disposto ieri, con un’ordinanza, il sindaco Andrea Carli, dopo le numerose lamentele di cittadini che hanno segnalato la presenza di nomadi in via Leonardo Da Vinci, arteria parallela a quella in cui sorgono le scuole, e via Venezia, in zona industriale. In base al provvedimento, la quindicina di senza fissa dimora, originari del Vicentino, avrà 24 ore di tempo dalla notifica dell’atto per liberare gli spazi occupati con tanto di caravan: entro oggi, quindi, lo sgombero dovrà essere effettuato.

In caso di mancata ottemperanza, si procederà in base a quanto previsto dalla legge. Prima dell’emissione dell’ordinanza, sono stati eseguiti controlli da parte delle forze dell’ordine: un lavoro congiunto degli agenti della polizia locale, guidata dal comandante Luigino Cancian, e dei carabinieri della stazione di Maniago. Ieri uomini dell’Arma e vigili, che hanno anche proceduto all’identificazione dei senza fissa dimora, hanno provveduto personalmente alla notifica dell’ordinanza agli interessati. L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario pure per evitare l’insorgere di situazioni critiche per la pubblica sicurezza.

Nella giornata odierna verrà eseguito un sopralluogo per appurare se il provvedimento sia stato rispettato. «Abbiamo raccolto numerose lamentele di cittadini e proprietari di aziende ubicate nelle vie Venezia e Da Vinci, arterie interessate dalla sosta non autorizzata di nomadi – si legge nell’ordinanza del primo cittadino –. Queste aree non sono attrezzate né per la sosta prolungata di veicoli né per l’accampamento di persone».

I problemi che potrebbero sorgere non riguardano solo la sicurezza, ma anche l’igiene. «La permanenza di persone in tali spazi crea pericolo per salute e igiene, dal momento che mancano strutture igienico-sanitarie adeguate a soste prolungate, tra cui servizi, prese idriche, impianti di allacciamenti all’energia elettrica e attrezzature idonee a garantire le normali condizioni di vita – prosegue il sindaco nel provvedimento –. Si è valutato che l’insediamento abusivo è causa di gravi disagi per la popolazione residente e per le attività produttive, oltre che causa di degrado per ambiente e decoro urbano. Condizioni igieniche e stato di decoro, tra l’altro, sono destinati a subire un peggioramento qualora si prolungasse la permanenza degli occupanti non autorizzati nelle aree in questione». Carli, di concerto con le forze dell’ordine, ha ritenuto quindi «indispensabile e improrogabile lo sgombero delle vie Venezia e Da Vinci dai nomadi, al fine di evitare inconvenienti. Sgombero che dovrà avvenire entro le 24 ore successive alla notifica dell’ordinanza». Nell’atto si precisa che, qualora i senza fissa dimora dovessero accamparsi a Maniago nei giorni successivi alla notifica del provvedimento, le autorità provvederanno a effettuare lo sgombero immediato. «L’inottemperanza all’ordine comporterà il deferimento del trasgressore all’autorità giudiziaria – si legge in chiusura del documento –. Si procederà inoltre alla rimozione coatta di cose e persone». —



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