Non gli danno la pensione, insulti in Posta
PORCIA. Si parla spesso degli effetti devastanti che la crisi economica ha sulle famiglie, costrette a destreggiarsi tra scadenze improrogabili di mutui, rate e bollette, dimenticando talvolta le difficoltà che colpiscono le persone anziane, la cui unica fonte di reddito è la pensione, il frutto del lavoro di una vita che li aiuta a far fronte alle difficoltà e alle maggiori esigenze che l’avanzare dell’età comporta.
Forse anche per l’importanza che, in questo senso, aveva la sua visita all’ufficio postale di via De’ Pellegrini a Porcia, un anziano residente ha dato in escandescenze davanti allo sportello nel momento in cui si è sentito negare la possibilità di ritirare la propria pensione dall’impiegata alla scrivania. L’uomo, in evidente stato di agitazione, non ha voluto sentire ragioni, e ha iniziato ad alzare la voce nei confronti del personale dell’ufficio e del direttore della filiale, intervenuto per cercare di calmare il pensionato e spiegargli le ragioni che impedivano alla posta di erogare il contante.
Un tentativo inutile, perché l’anziano ha continuato a inveire contro gli impiegati delle Poste i quali, non riuscendo a venire a capo della situazione, si sono visti costretti a chiamare gli agenti della polizia locale. I vigili sono intervenuti tempestivamente, e hanno preso da parte l’anziano, dialogando con lui per oltre mezz’ora nel tentativo di calmarlo.
Grazie alla pazienza e al tatto del personale coordinato dal comandante Luciano Sanson, il pensionato è stato convinto ad allontanarsi dall’ufficio, con la promessa che le istituzioni l’avrebbero aiutato a risolvere il problema “burocratico” che gli impediva di entrare in possesso della sua preziosa pensione.
«Si tratta – spiega il comandante Sanson – di una persona che viene assistita dai servizi sociali del Comune. Purtroppo ha dato in escandescenze perché si è sentito solo, a disagio e inascoltato, non riuscendo a comprendere le motivazioni addotte dal direttore dell’ufficio postale. Solitamente la polizia locale non interviene in questo genere di casi, ma stavolta lavoreremo di concerto con i servizi sociali perché abbiamo promesso a questo anziano di aiutarlo a risolvere il suo problema». Non solo multe e severità, dunque: la spesso contestata Polizia locale a volte ricopre importanti funzioni sociali. E la capacità di dialogare con i cittadini è una qualità preziosa, che avvicina gli agenti alle persone “comuni”.(m.pa.)
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