Non gli porta le sigarette: lui le sfascia la casa e la minaccia di morte

A bloccare la furia di un ragazzo di 24 anni sono stati i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo

TOLMEZZO. Le ha sfasciato la casa e poi, dopo aver fatto irruzione nel suo locale ha cominciato a insultarla e a minacciarla di morte solo perché lei non aveva il tempo per portagli un pacchetto di sigarette a casa.

Poi, se l’è presa perfino con i carabinieri impugnando i cocci di una bottiglia e minaciandoli .

Ma aveva fatto male i conti perché si è trovato davanti un carabiniere che era cintura nera di karate e che lo ha steso senza fargli neppure un graffio.

È stato arrestato e ora deve rispondere delle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, minaccia aggravata, violazione di domicilio aggravata e danneggiamenti Michele Della Marta tolmezzino di 24 anni processato per direttissima al tribunale di Udine.

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri quando i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo coordinati dal comandante Stefano Bortone hanno ricevuto una richiesta di intervento dal bar “Al Quadrato” dove un ragazzo stava dando in escandescenze.

Quanto la pattuglia è arrivata sul posto lui se la stava prendendo con la titolare, rea, a suo dire, di non avergli portato un pacchetto di sigarette a casa.

Lui l’aveva chiamata al telefono ma la donna, una cinquantenne del posto, era troppo occupata al bar per potersi muovere. Per tutta risposta lui ha fatto irruzione nel suo appartamento, sfondando la porta e demolendo tutto, ma un carabiniere libero dal servizio lo ha notato alla finestra dell’appartamento della donna.

Poi si è fiondato nel bar vicino all’ospedale. «Ti ammazzo» le ha detto davanti a tutti, così qualcuno ha pensato bene di chiamare i carabinieri. Trasferito in caserma dove ha passato la notte è stato processato per direttissima.

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