Non ha la pensione, rapina la farmacia
PRAVISDOMINI. Rapina con una maschera sul volto e una pistola giocattolo la farmacia Princivalli: il titolare lo blocca pochi passi più in là e lo consegna ai carabinieri. Sarebbe un gesto dettato dalla disperazione, quello consumatosi ieri mattina lungo via Roma: Giuseppe Alessandro Agostinis, 69 anni, coniugato, artigiano muratore di Motta di Livenza, ha rapinato la farmacia tentando di darsi alla fuga in bicicletta.
Bloccato dal titolare insieme alla sua collaboratrice e ad una cliente, l’uomo è stato fermato dai carabinieri e tradotto nel carcere di Pordenone. Dovrà rispondere di rapina aggravata. Pare che, nonostante l’età, Agostinis non sia ancora titolare di pensione e che fosse preoccupato per le sorti della sua attività.
L’episodio è accaduto verso le 11 di ieri. Michele Princivalli, titolare dell’unica farmacia del paese, in un momento di calma si era allontanato dal negozio lasciando sola la sua collaboratrice. Non c’erano clienti, quando ha fatto il suo ingresso un uomo con il volto coperto da una maschera carnevalesca e armato di una pistola, poi risultata giocattolo, seminascosta dal giubbotto.
Ha quindi intimato alla farmacista di consegnargli l’incasso. In quel momento, in cassa c’erano 420 euro. La donna ha consegnato il denaro senza opporre resistenza e il rapinatore se n’è andato senza infierire oltre. Di scatto è uscita anche la farmacista, gridando di essere stata rapinata. In quel momento stava arrivando una cliente: le due hanno cominciato a strattonare l’uomo, che cercava di allontanarsi in sella a una bicicletta verso la rotatoria per Villotta. Ma le due donne gli hanno rovinato i piani.
Nel frattempo, è giunto sul posto anche il titolare della farmacia, allertato al cellulare dalla sua collaboratrice. Il dottor Princivalli ha messo definitivamente fine alla fuga dell’uomo, gettandolo a terra, allontanado la pistola giocattolo e trattenendolo fino all’arrivo dei carabinieri. Durante la breve colluttazione, la cliente giunta in aiuto della farmacista ha riportato contusioni al volto e al collo, giudicate guaribili in due giorni. Anche il rapinatore ha riportato contusioni alla spalla destra. La refurtiva è stata quindi immediatamente recuperata e restituita al farmacista, mentre il rapinatore è stato arrestato e, su disposizione del pm Federico Facchin, è stato accompagnato nel carcere di Pordenone.
Pare che l’uomo, incensurato, fosse preoccupato per le sorti economiche della sua attività. A 69 anni, infatti, non avrebbe ancora maturato il diritto alla pensione, ma avrebbe continuato a svolgere la sua attività di muratore. Ora dovrà rispondere di rapina aggravata.
Scioccata da quanto accaduto, dopo la rapina la farmacista è rincasata, ma ieri pomeriggio era nuovamente al suo posto di lavoro.
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